domenica 13 dicembre 2020

Elettra Pistoni: “Il confine è più in là”. Recensione


Elettra Pistoni – “Il confine è più in là”, Altreconomia 2020

Elettra Pistoni ha camminato per 4000 km sul Pacific Crest Trail, il cammino che tanti hanno nei loro sogni, spesso irrealizzabile per la durata, si devono prevedere 6 mesi per percorrerlo tutto, natura selvaggia, passaggi oltre i 4000 metri di altitudine, tutto in tenda. Pochissimi italiani lo hanno percorso. Conosco Elettra da tanti anni, ha camminato spesso con noi, e il libro “Il confine è più in là” (Altreconomia) è uno spaccato autobiografico sincero e trasparente, Elettra ci racconta le sue irrequietezze, la sua vita normale di web designer ma a un certo punto lei decide che è il momento di cambiare vita, e il cammino è lo strumento. 

Il Pacific Crest Trail è a numero chiuso, Elettra Pistoni è riuscita a ottenere il permesso nel 2019, e l’11 aprile inizia la sua avventura. Il diario del cammino ci racconta soprattutto gli incontri, sul cammino ognuno ha un trail name, un nome d’arte che ti danno gli altri camminatori. Se lo accetti diventi quel nome, se non ti piace, aspetti che qualcun altro ti battezzi. Elettra diventa Sound effect, e cammina con Old schoolSassy pantsPirateRangerBeerman… si formano bande, poi ci si perde di vista, perché la California è deserto ma è anche Sierra Nevada, e nel 2019 c’era tanta neve… Elettra decide di saltare la Sierra e di fare il tratto successivo in direzione contraria, in attesa che la neve sulle montagne si sciolga. E così il cammino continua, gli incontri si susseguono, le esperienze si accumulano, esperienze assolutamente eccezionali e arricchenti per una giovane donna europea.

Un altro aspetto bellissimo di questo cammino sono i trail angels: sono i tanti amici del cammino, che si mettono volontariamente a disposizione dei camminatori lungo tutto il percorso, per ospitarli gratuitamente, per aiutarli con un passaggio in auto, un rifornimento, un soccorso… e Elettra impara a chiedere aiuto, incontra tanti angeli che la sostengono e le raccontano storie.

L’11 ottobre Elettra è con gli amici al km 4006 del Pacific Crest Trail, è da due giorni chiusa in tenda per una bufera di neve. Il PCT ha i suoi tempi, meglio concluderlo entro la fine di settembre, poi arriva il maltempo. Mancano solo 280 km, ma non c’è altra possibilità, il cammino di Elettra finisce qui. Non il suo percorso di cambiamento. L’amicizia con Kevin la porta in una fattoria biologica in California dove impara l’amore per il lavoro con le mani, la voglia di cambiare vita si fa urgente. E la decisione è presa: al ritorno non tornerà al suo lavoro, Elettra molla tutto e inizia un secondo viaggio, tra le fattorie del Wwoof a fare esperienze di volontariato per imparare. 

Auguri Elettra!







Fonte: Luca Gianotti.  Il Cammino N. 233

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