giovedì 22 dicembre 2022

Burocrazia e vita di foresta (per analogia)...

 


"Anche nella foresta più fitta se ci si sa muovere si trova la via da seguire per uscirne e dove potranno più tardi passar gli altri..." 

Non c'è levata di Sole che non precluda a forti lamenti rivolti alle nefande etiche dei regimi andati e presenti ... in attesa di quelli futuri. Guaio è che coloro, che tanto lamentano ideologie distorte, mai chiariscono che esse si formarono perché i mezzi ed i poteri della cultura, dell'educazione, dell'informazione erano (e purtroppo sono ancora oggi) in mano ad una putrida casta di medievali carrieristi, ad assunti illegalmente a vita in impieghi ch'eppure da tempo sono stati dichiarati pubblici e quindi vanno (almeno oggi) resi accessibili con concessioni rigorosamente pro tempore a quante più persone idonee e preparate sia possibile. 

E' difatti il regolare rinnovo del personale che (non solo fonda la Democrazia ed erige le Repubblica, la comproprietà nazionale fatta di codici, enti ed istituzioni, beni, proprietà e risorse, impieghi, poteri e redditi) ma soprattutto permette il circolare di idee e sensibilità così molteplici e varie che il radicarsi di nefaste condotte e morali risultano del tutto impedite.
Sciagurati!
Non è prendendosela con un singolo regime che si vince definitivamente la pazzia, bensì abbattendo il fondamento di ogni tirannide e conseguente dittatura: la cessione a vita di impieghi, poteri, redditi pubblici. 

Sono i pubblici delinquenti, i deumanizzati carrieristi, i monarchi tiranni che mai restituiscono al Popolo Sovrano, ai cittadini ed esseri umani, ciò che loro appartiene a costituire la prima inestinguibile tirannide sulla quale si poggerà poi saldo ogni tiranno insediatosi nel potere legislativo. 

Sono i delinquenti pubblici ad obbedire acriticamente ad ogni più abietto loro ordine, tanto son fidelizzati a vita da posto fisso, promessa di carriera e potere crescente. Ed è gente brutta assai quella che mai onora la memoria delle innumerevoli vittime delle dittature, dei regimi e tirannidi fondate tutte su mercenari: su burocrati assunti a tempo indeterminato, in via definitiva dunque per i cittadini coevi. Pussino allora via tutti coloro che sempre hanno nascosto e tuttora nascondono tale verità.
La vita è cosa seria e richiede serietà. Se no poi scoppiano guerre, piovono bombe ... e si muore. Perché sulla Giustizia si può sempre contare: la Vita sarà spietata con coloro che non ne onorano le chiare precise regole.

Danilo D'Antonio


Laboratorio Eudemonia

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