Dopo le testimonianze shock di chi è stato costretto a subirli tra le mura domestiche e le sentenze dei tribunali americani e francesi in favore di cittadini contrari all’installazione forzata dei cosiddetti contatori intelligenti, adesso arriva la notizia del ricorso a Strasburgo: “Una pietra miliare è stata raggiunta!”
In Norvegia lo studio legale Schjødt AS ha inviato una denuncia alla Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU) in difesa di otto cittadini malati di elettro-iper-sensibilità che hanno avuto un aggravamento di salute proprio a causa dell’installazione di Smart Meter nelle loro case. La denuncia alla CEDU nasce dal giudizio negativo subito in Corte d’Appello e in Cassazione norvegese, da qui il ricorso internazionale per violazione dei diritti umani.
“I problemi di salute sono sorti dall’attivazione dei contatori digitali, nonostante l’intensità sia in media molto debole. La ricerca ha da tempo dimostrato che questa radiazione – sotto forma di impulsi digitali a bassissima frequenza (ELF) e molto acuti, forti e persistenti – è particolarmente dannosa. Ma la ricerca scientifica non era in precedenza così solida come lo è ora. Esistono prove decisive che il rischio di effetti avversi è reale”.
Commento di Giuseppe Altieri: “I CONTATORI NUOVI "intelligenti e artificiali" sono molto pericolosi per la salute… Non installateli o se li avete fateli togliere, prima che sia troppo tardi!”
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