Vengono distinti due tipi di ecologia: una "ecologia di superficie" che recepisce le idee correnti in materia, cioè la necessità di evitare gli inquinamenti e salvare le specie animali e vegetali, in quanto utili all'uomo; una "ecologia profonda" che intacca il concetto di progresso e le idee-guida della civiltà industriale, che hanno portato all'attuale modo di vivere e quindi ai dramma ecologico.
Solo con il passaggio a una filosofia compatibile con il secondo tipo di ecologia, spesso presente nelle culture tradizionali, si possono ottenere risultati a lunga scadenza.
Nel quadro di pensiero dell'ecologia profonda, vengono accennate alcune questioni filosofiche di fondo, come il libero arbitrio, l'evoluzione, la posizione della nostra specie in Natura, la fine delle certezze.
Come azione concreta, viene proposta la diffusione dell'ecologia profonda, nella speranza che il mutamento di pensiero sia così rapido da evitare fenomeni gravi e traumatici per tutta la Terra.)
Un libro storico di Guido Dalla Casa, completo sulle idee dell'ecologia profonda, movimento di pensiero ancora poco conosciuto in Italia ma rapidamente crescente. E' forse l'unico scritto originariamente in italiano e non dovuto a una traduzione. Nel quadro dell'ecologia profonda, sono trattati anche argomenti filosofici di fondo, come la posizione dell'uomo in Natura, il libero arbitrio, la fine delle certezze, l'impossibilità della crescita economica illimitata. E' altamente raccomandabile, di facile lettura e denota un notevole sforzo di divulgazione, pienamente riuscito. Riporta anche un panorama sulle idee delle culture umane non-occidentali per quanto riguarda il problema ecologico... (A.F.)
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