Fiorella Belpoggi ricercatrice del centro Ramazzini ha dimostrato inequivocabilmente che il Glifosato fa male alla salute ambientale ed umana. Dopo anni di ricerche puntuali, cosa ci dice? Il glifosate è peggio di Satana!
Questa molecola sintetica indistruttibile sta distruggendo il pianeta e la salute ed, oltretutto, può essere sostituito tranquillamente dai mezzi meccanici e eventuali disseccanti naturali (Ac. acetico, pelargonico e sale sui piazzali). Mezzi tecnici che vengono finanziati dai pagamenti agroclimatico-ambientali europei stabiliti ad hoc per i maggiori costi e mancati ricavi, ai fini dell'enorme beneficio conseguente in termini di salute e ambiente. Mentre tali fondi vengono troppo spesso erogati a chi il Glifosate lo usa prima di seminare, cose da pazzi che avvengono in Puglia, Basilicata e altre regioni italiane. Sovvenzionando di fatto il Glifosato e non l'alternativa agroecologica al prodotto cancerogeno, come stabiliscono le norme UE.
Mi chiedo, una molecola via di mezzo tra zucchero-aminoacido come può non essere stata "progettata" per lo sterminio Umano e ambientale? Per fortuna le forze dell'ordine mondiali hanno stabilito il Delitto Doloso della Bayer Monsanto… con sentenze dei tribunali USA, ineccepibili, che sanciscono la Verità giuridica. E risarciscono, almeno, i parenti delle vittime e le vittime stesse, se ancora in vita…
Principio di Precauzione
Questa porcheria chimica doveva essere vietata sulla base della legge europea basata sul "principio di Precauzione Costituzionale" già dalle prime ricerche di Hardell negli anni '90, le quali ne provavano le correlazioni con il Linfoma non Hodgkin. Mentre invece siamo ancora li a cercare le prove di quale meccanismo viene alterato e quale patologia si innesca negli organismi umani ed animali. Mentre la schifezza chimica inutile e tossica viene prorogata al commercio e uso prima per 5 e poi altri 10 anni in un suicidio collettivo mentalmente manipolato. Non si ragiona così! Il prodotto è pericoloso… nel momento in cui abbiamo pubblicazioni scientifiche che ne attestano il pericolo reale ed attuale e lo classificano come "cancerogeno probabile" (IARC - Lione).
Ciò è stabilito da decenni.
E nulla può interessare al diritto il fatto che l'Efsa non sia sicuro che il prodotto faccia male, sulla base di altre ricerche per lo più fornite dalle stesse multinazionali che producono il Glifosato.
"E proprio in presenza di pareri scientifici diversi che si applica il principio di Precauzione, non certo quando tutti gli scienziati sono d'accordo, che faccia male o meno un determinato prodotto chimico"… Sono le parole del Prof. Cesare Mirabelli, Presidente Emerito della Corte Costituzionale al convegno scientifico "Agroecologia, strumento del Nuovo Umanesimo" - Roma, San Lorenzo al Verano 30-10-1996 (sul sito www.agernova.it i video delle relazioni).
Pertanto, il Glifosato dev'essere vietato alla produzione e all'uso immediatamente! Perché sappiamo che fa male… anche se ancora non abbiamo scoperto "come faccia male" in tutti i dettagli.
Non possiamo continuare ad aspettare il Caos biologico,innescato da centinaia di pesticidi, prima usati per decenni e poi vietati in quanto pericolosi per la salute. E trovare sempre "Nuove patologie" "Artificiali" causate da molecole che null'hanno a che fare con la Natura, prima di Agire coi necessari divieti delle molecole sintetiche in agricoltura. Una volta accertati scientificamente i pericoli.
Pericoli che per legge devono essere prevenuti attraverso ricerche preliminari alla produzione e messa i commercio dei prodotti chimici. E non dopo che il danno è stato fatto, come avvenuto negli ultimi 70 anni di mortalità da pesticidi...
E soprattutto, in presenza di programmi agro-ambientali europei che finanziano tutti i mancati ricavi e maggiori costi a chi pratica tecniche agroecologiche… spendendo miliardi di €. Purtroppo distratti nell'esatto contrario, per finanziare l'Agricoltura "conservativa"… a base di Glifosato. Uno scandalo infinito… che va avanti da trent'anni e più… Dopo il referendum sui pesticidi del 1990 che con il 93,7% dei voti ha stabilito che nel cibo non devono esserci residui chimici pericolosi per la salute.
E' troppo tardi… per non fare nulla!
Prof. Giuseppe Altieri - Agroecologo
Nessun commento:
Posta un commento