martedì 9 aprile 2013

Cultura bioregionale - DemoEtnoAntropologia Picena si presenta....




Ante Scriptum:

"Ispirandomi al grande fisico americano David Bohm, ho trasformato quella che nei miei anni giovanili era una fede comunista, in un'aspirazione a costruire una società giusta ed egualitaria, unita non dal fallimentare materialismo dialettico di ispirazione sovietica, ma dalla Coscienza, la comunione tra la Materia bianca, il 90% del nostro cervello, quello emozionale, la sede della Coscienza con il quale possiamo apprendere tutta la verità e la Forza chiamata "debole", che è invece la corrente impetuosa che supera spazio e tempo. Scoperta 30 anni fa, è stata anticipata da tutti i saggi, "l'amor che move il sole e l'altre stelle" di cui parla Dante. Essa ci anima e ci lega a infiniti universi, la stessa che tutti i governi e tutte le chiese hanno teso a sopprimere" (C.C)



Dea Picena (DemoEtnoAntropologia Picena) è una Associazione di Volontariato che ha tra i suoi scopi statutari, quelli della ricerca sul campo, lo studio e la conservazione delle tradizioni musicali orali picene e quello poi della divulgazione di questo straordinario patrimonio di origine arcaica, in gran parte legato al ciclo dei lavori agricoli, del quale purtroppo le giovani generazioni non conservano alcuna memoria.


Da oltre sette anni ha raccolto,documentando audio-visivamente e mediante una metodica scientifica appresa dal contatto con studiosi e docenti universitari, ballate, canti narrativi e di varia natura, stornelli e canti sul lavoro.

La divulgazione avviene attraverso esibizioni musicali commentate ed arricchite dalla lettura di poesie dialettali, ninne-nanne, filastrocche, proverbi, indovinelli e preghiere popolari.

I Gruppi di riproposizione musicale sono: 

La Compagnia del Saltarello che esegue un repertorio musicale, raccolto dal ricercatore Carlo Cruciani, in un territorio che presenta una marcata omogeneità culturale e che, a cavallo delle province di Ascoli Piceno e di Fermo, si estende tra le valli del Tronto e dell’Aso. Tale repertorio trova il suo motivo forte nel Saltarello,nel canto a stornello su organetto,nei canti sul lavoro, nelle Ballate epico-liriche,Satire,Canti di Questua, Serenate ecc.

All’Insegna delli Tre Re che è specializzato nella esecuzione di un vasto repertorio di Canti d’Osteria,Brindisi e Aforismi sul vino e Canti della Goliardia che si sposano alla grande con manifestazioni di carattere enogastronomico.

Tra gli strumenti figurano: l'organetto diatonico a due bassi, la chitarra, il basso-tuba, il violino,i flauti,il bassetto a tre corde e alcuni a percussione come il cembalo, le nacchere, la grancassa, e alcuni tipi di tamburi.

L’Associazione è convinta che occorre mettere un freno alla eccessiva e dilagante proposta, nelle Feste di tradizione popolare antica, di spettacoli dove imperano basi musicali e balli esotici.

Si riconosce inoltre nell’opera portata avanti da seri ambienti di ricerca sia universitaria che amatoriale, contro la contaminazione delle autentiche tradizioni musicali orali che di quelle etnocoreutiche esercitata sia dai gruppi cosiddetti folkloristici che rimacinano e reinventano esibizioni spettacolari,sia da gruppi ”di moda” negli ultimi anni che, mescolando balli di origine pseudo-etnica non solo italiana, come flamenco, jigs e reels irlandesi, balli occitani, pizzica, ecc., hanno snaturato con buona pace dell’industria, le caratteristiche originali dei balli autoctoni.

Con tali finalità, è interessata pertanto a stabilire con Enti locali e con docenti di ogni ordine e grado che le condividano, un rapporto di collaborazione attraverso progetti,corsi, seminari ed interventi mirati sia sul territorio che nelle scuole, capaci di far chiarezza sul concetto di musica popolare, assai stravolto e confuso.

I Componenti

Carlo Cruciani: Voce, Chitarra, Cembalo, Ballo
Alessio Cruciani: Organetto a due bassi
Stefano Curzi: Bassotuba,Voce,Ballo
Assunta Coccia: Ballo
Alfredina Favata: Voce, Ballo.
Alessandro Liberi: violino
Annunziatina Massicci: Voce,Ballo
Edo Orazi: Percussioni
Matteo Papagna: Violino
Marco Pietrzela: Flauti



Info. criveo@libero.it

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