mercoledì 10 aprile 2013

Elettrodotto Fano Teramo ed altre devastazioni ambientali - Attività dei comitati in rete




Attività in corso

Il 5 aprile 2013 alle ore 21,00 presso l’Auditorium S. Agostino a San Ginesio, si è svolta l’assemblea pubblica organizzata dal Comitato per la tutela Ambientale dell’Alta Fiastrella in collaborazione con i Comitati in rete per portare a conoscenza della popolazione locale il progetto che prevede, da Fano a Teramo, un nuovo elettrodotto ad altissima tensione di KW 380 presentato da Terna spa che, tra gli altri Comuni implica un attraversamento anche nel territorio di San Ginesio. 

L'incontro ha visto la partecipazione di oltre 100 persone, tra cui gli aderenti al Comitato No Ele-fan-te di San Ginesio, che, prendendo la parola, hanno confermato la loro adesione ai Comitatinrete, e numerosi amministratori e consiglieri comunali, tra cui il Sindaco di Colmurano.

L’intervento nella serata della sig.ra Rossella Ruggeri del Comitato Territorio Sostenibile della provincia di Ancona, ha chiarito e ben spiegato le criticità di un elettrodotto di questa portata, dimostrando che gli studi effettuati tra le pieghe dei documenti visionati da un gruppo ristretto di persone aderenti ai Comitati in rete, hanno portato alla luce anche aspetti meno evidenti ma estremamente importanti e determinanti che evidenziano come nel progetto stesso manchino procedure essenziali e come non siano state rispettate normative ormai entrate nell’ordinamento italiano.

La sig. Ruggeri ha anche rilevato come la recente risoluzione del Consiglio della regione Marche, benché positiva, non è comunque risolutiva delle sorti del progetto elettrodotto perché impegna ma non obbliga la giunta della regione Marche a rivedere il progetto con Terna spa e ha ricordato come già nel 2009 una risoluzione simile sia già stata approvata dalla regione senza che ad essa sia stato dato alcun seguito concreto.. La parola è poi passata ad Adriano Mei, Presidente dei Comitati in rete il quale ha sottolineato gli aspetti della tutela dei diritti dei cittadini, sanciti dalla Costituzione italiana, che nel progetto elettrodotto non sono per niente considerati, come il diritto alla salute, diritto alla proprietà e diritto d’impresa, mettendo sul tavolo le azioni che come semplici cittadini si possono attuare perché tali diritti vengano rispettati da chi dovrà in seguito approvare il progetto.

Le azioni che come Comitati in rete si stanno portando nei territori sono quelle della raccolta deleghe di cittadini che hanno proprietà all’interno del corridoio ottimale approvato dalla regione Marche il 25 06 2007, per delegare appunto i Comitati a rappresentarli con una lettera-diffida già inviata alle Autorità interessate dal progetto che includono 60 Comuni della regione, Ministeri, Corte dei Conti, regione Marche, ARPAM ecc, in cui si invita, tra le altre cose, a conteggiare i danni a persone e aziende, compreso il mancato guadagno delle stesse, all’interno del progetto elettrodotto.

Questo tipo di azione ha già portato buoni frutti in altri progetti presentati da aziende di calibro come Edison nella turbogas di Corinaldo che ha rinunciato al progetto, Merloni su progetti per parchi eolici e come si sta facendo nei progetti di stoccaggio gas a San Benedetto del Tronto e S, Elpidio a Mare. La serata si è conclusa intorno alle ore 24,00 con l’invito da parte dei Comitati in rete a partecipare all’incontro-manifestazione che si terrà Giovedì 11 Aprile 2013 alle ore 9,45 in via Tiziano ad Ancona nella sede della regione Marche.


Archeri Barbara
Presidente del Comitato per la tutela Ambientale dell’Alta Fiastrella


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Di questo e simili temi se ne parlerà durante la Tavola Rotonda "Marche una bioregione da proteggere" prevista il 27 aprile 2013, h.17.00, al Circolo Vegetariano VV.TT. di Treia, nell'ambito della Festa dei Precursori. Appuntamento in Vicolo Sacchette, 15/a (Vicino Porta Montegrappa). 
Info. circolo.vegetariano@libero.it - Tel. 0733/216293

Durante l'incontro verrà proposta la formazione di un apposito comitato locale per opporsi all'elettrodotto Fano - Teramo, del quale parte del tragitto è previsto nel territorio di Treia. 

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