Attività in corso
Il 5
aprile 2013 alle ore 21,00 presso l’Auditorium S. Agostino a San
Ginesio, si è svolta l’assemblea pubblica organizzata dal Comitato
per la tutela Ambientale dell’Alta Fiastrella in collaborazione con
i Comitati in rete per portare a conoscenza della popolazione locale
il progetto che prevede, da Fano a Teramo, un nuovo elettrodotto ad
altissima tensione di KW 380 presentato da Terna spa che, tra gli
altri Comuni implica un attraversamento anche nel territorio di San
Ginesio.
L'incontro ha visto la partecipazione di oltre 100 persone, tra cui gli aderenti al Comitato No Ele-fan-te di San Ginesio, che, prendendo la parola, hanno confermato la loro adesione ai Comitatinrete, e numerosi amministratori e consiglieri comunali, tra cui il Sindaco di Colmurano.
L’intervento
nella serata della sig.ra Rossella Ruggeri del Comitato Territorio
Sostenibile della provincia di Ancona, ha chiarito e ben spiegato le
criticità di un elettrodotto di questa portata, dimostrando che gli
studi effettuati tra le pieghe dei documenti visionati da un gruppo
ristretto di persone aderenti ai Comitati in rete, hanno portato alla
luce anche aspetti meno evidenti ma estremamente importanti e
determinanti che evidenziano come nel progetto stesso manchino
procedure essenziali e come non siano state rispettate normative
ormai entrate nell’ordinamento italiano.
La
sig. Ruggeri ha anche rilevato come la recente risoluzione del
Consiglio della regione Marche, benché positiva, non è comunque
risolutiva delle sorti del progetto elettrodotto perché impegna ma
non obbliga la giunta della regione Marche a rivedere il progetto con
Terna spa e ha ricordato come già nel 2009 una risoluzione simile
sia già stata approvata dalla regione senza che ad essa sia stato
dato alcun seguito concreto.. La parola è poi passata ad Adriano
Mei, Presidente dei Comitati in rete il quale ha sottolineato gli
aspetti della tutela dei diritti dei cittadini, sanciti dalla
Costituzione italiana, che nel progetto elettrodotto non sono per
niente considerati, come il diritto alla salute, diritto alla
proprietà e diritto d’impresa, mettendo sul tavolo le azioni che
come semplici cittadini si possono attuare perché tali diritti
vengano rispettati da chi dovrà in seguito approvare il progetto.
Le
azioni che come Comitati in rete si stanno portando nei territori
sono quelle della raccolta deleghe di cittadini che hanno proprietà
all’interno del corridoio ottimale approvato dalla regione Marche
il 25 06 2007, per delegare appunto i Comitati a rappresentarli con
una lettera-diffida già inviata alle Autorità interessate dal
progetto che includono 60 Comuni della regione, Ministeri, Corte dei
Conti, regione Marche, ARPAM ecc, in cui si invita, tra le altre
cose, a conteggiare i danni a persone e aziende, compreso il mancato
guadagno delle stesse, all’interno del progetto elettrodotto.
Questo
tipo di azione ha già portato buoni frutti in altri progetti
presentati da aziende di calibro come Edison nella turbogas di
Corinaldo che ha rinunciato al progetto, Merloni su progetti per
parchi eolici e come si sta facendo nei progetti di stoccaggio gas a San
Benedetto del Tronto e S, Elpidio a Mare. La serata si è conclusa
intorno alle ore 24,00 con l’invito da parte dei Comitati in rete a
partecipare all’incontro-manifestazione che si terrà Giovedì 11
Aprile 2013 alle ore 9,45 in via Tiziano ad Ancona nella sede della
regione Marche.
Archeri
Barbara
Presidente
del Comitato per la tutela Ambientale dell’Alta Fiastrella
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Di questo e simili temi se ne parlerà durante la Tavola Rotonda "Marche una bioregione da proteggere" prevista il 27 aprile 2013, h.17.00, al Circolo Vegetariano VV.TT. di Treia, nell'ambito della Festa dei Precursori. Appuntamento in Vicolo Sacchette, 15/a (Vicino Porta Montegrappa).
Info. circolo.vegetariano@libero.it - Tel. 0733/216293
Durante l'incontro verrà proposta la formazione di un apposito comitato locale per opporsi all'elettrodotto Fano - Teramo, del quale parte del tragitto è previsto nel territorio di Treia.
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