lunedì 10 settembre 2018

"Appello alla resistenza alimentare" - Resoconto dell'incontro con Franco Berrino e Vandana Shiva


Ciao a tutti, ci  siamo incontrati il 9 settembre 2018 a Bibbiena, presso Villa La Mausolea, la nuova sede dell'associazione "La Grande Via",  sul tema della alimentazione bioregionale  questa volta con Vandana Shiva e Franco Berrino,  lui medico salutista, ecologista  e divulgatore scientifico,  lei biologa promotrice di molte iniziative in India sul tema  delle coltivazioni biologiche e spontanee  (senza uso di diserbanti o glifosato). 

Come Rete Bioregionale Italiana  teniamo a divulgare questo tipo di eventi i quali non possono far altro che aumentare la consapevolezza di noi stessi e del mondo in cui viviamo, del cibo che ci alimenta, di come lo assumiamo; si perché come sostenevano i conduttori dell'incontro il cibo è sia un modo per curarsi che un cammino interiore con il quale mettere in essere un processo di evoluzione che non ha limiti, ma che purtroppo è minacciato dalle multinazionali dell'alimentazione, le quali per ottenere sempre maggiori profitti (e chissà per quali altri scopi...) tendono ad usare mezzi, prodotti e sistemi che accelerano i processi produttivi, rendono i prodotti uniformi e che, secondo loro, risolvono il problema delle infestazioni di parassiti... 

Vediamo però che questi sistemi anziché eliminarli i parassiti, li rendono sempre più resistenti, al contrario eliminano l'essere umano attraverso malattie come cancro, leucemie ed intolleranze varie... (!?). 

Sappiamo infatti che le trasformazioni del cibo, l'uso di diserbanti, manipolazioni genetiche sono alla base di questi mali, ci sono molte prove scientifiche al riguardo... Anche se non ci fossero sarebbe facilmente rilevabile dall'osservazione la quale dimostra che fino a quando non furono introdotte certe metodiche di coltivazione, certi mali erano assai meno frequenti, si  moriva lo stesso ma per altre cause.... 

Attraverso le manipolazioni genetiche stanno inserendo i geni dei diserbanti direttamente nelle  sementi, senza contare che questo sistema sta eliminando la biodiversità.

La maggior parte delle coltivazioni di cereali OGM, mais, soia, colza... è destinata all'alimentazione animale per l'allevamento, a sua volta destinato al macello per il consumo di carne; sembra che in Europa otto animali su dieci vengano alimentati con cereali OGM... A prescindere da chi consuma o meno carne stiamo diventando un mondo OGM, anzi se pensiamo che già da i primi  anni 70 del 900  il grano è stato sottoposto a modificazione genetica con i raggi X il cosiddetto "grano creso", prodotto per la prima volta in Italia (ahimè)  nei laboratori Enea della Casaccia, possiamo dire che siamo già "un'umanità geneticamente modificata". 

Questa modifica oltre a rendere il grano tutto di una misura, più piccolo rispetto a quello precedente, ha quadruplicato la quantità di glutine all'interno della pianta, possiamo immaginarci le conseguenze sulla salute dell'essere umano...
Altro tema importante rilevato dai Conduttori dell'evento riguarda l'inquinamento, perché è chiaro che se le coltivazioni avvengono in un ambiente inquinato il tutto verrà assorbito da ciò che mangiamo, senza dimenticare le falde acquifere anche queste sempre più spesso inquinate o minacciate dagli scarichi delle fabbriche... e mangiando tali sostanze cosa diventerà l'essere umano? 

Quale nutrimento, quale pianeta per vivere, quale evoluzione e quali scambi fra popoli?

Se è vero che Madre Terra ci indica il comportamento per vivere in salute e in armonia allora non dovremmo far altro che osservare il posto dove viviamo ed i rapporti che intercorrono in questo ambiente, troppo ignorato... i territori dove viviamo sono in grado di fornirci tutto ciò di cui abbiamo bisogno a patto di considerarci parte di essi, cioè anche noi siamo il territorio... 

I valori -quelli veri- sono nascosti da miraggi di cui per la maggior parte  siamo vittime più o meno inconsapevoli... dietro al denaro c'è qualcosa che vale di più che consiste nel reale valore che è la vita stessa di un essere; questo valore è stato fatto sparire o quasi; la famiglia è un valore inestimabile che da millenni è considerata la cellula fondante della società ed anche questa si sta perdendo; il risparmio delle risorse naturali del pianeta come l'acqua sono valori, poiché permettono la vita e la libertà e stiamo esaurendo anche questi... 

Credo che ciò che dovremmo portare nei tavoli di discussione ad ogni livello debba riguardare questi Valori.
Come ha detto il  dr. Berrino la vendita dei farmaci è un business enorme se la gente non si ammala i farmaci non si vendono, allora come e perché ci ammaliamo? ... Ma il cibo, come hanno sostenuto  il dr. Berrino e la dott.ssa Vandana Shiva se coltivato o prodotto come "natura comanda" diventa una cura, anzi una strada da seguire che produce evoluzione, crea solidarietà e ciò lo sappiamo da tempo immemorabile...  

Cosa è la nostra Terra se non un'entità che cura e nutre miliardi di esseri di tutti i regni naturali, è lei stessa che ci indica il comportamento che dovremmo avere tra di noi e verso lei, continuo scambio e continua unione...

Certo, ma come fare per poter dare un impulso tangibile a ciò di cui stiamo discutendo? Anche qui i nostri due dottori ci danno un indicazione, loro la chiamano disobbedienza civile e non si può che esserci accordo; noi del movimento bioregionalista condividiamo da sempre questo comportamento e cerchiamo di trasmetterlo attraverso piccole cose. 

Per concludere merita di sottolineare un aspetto molto importante, cioè lo spirito di unità che regna durante lo svolgimento di eventi come quello di oggi, se vogliamo fare  qualcosa attraverso la disobbedienza civile dobbiamo stare uniti, dobbiamo conoscerci, frequentarci, fare le cose insieme... 

Ringrazio gli organizzatori dell'evento dell'occasione che mi  è stata offerta poiché questi incontri aggiungono sempre più crescita alla mia vita.

Giuseppe Finamore

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Rete Bioregionale Italiana


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