Con l'avvicinarsi dell'autunno l'uomo tende a riflettere sulla sua condizione e sul suo destino. Insomma questo è il momento in cui si comincia a dar valore alle cose... ed è cogliendo questa immagine che un gruppo di associazioni, Auser Treia, Comitato Treia Comunità Ideale e Moneta Positiva, organizzano a Treia, in occasione dell'equinozio d'autunno, una manifestazione per riflettere sul valore e sulla funzione e produzione del denaro nella nostra società.
Il 22 settembre 2018 viene organizzato un convegno dal titolo "Ecologia, economia e moneta positiva", relatore Fabio Conditi con introduzione di Paolo D'Arpini. L'incontro inizia alle ore 16.30 e si tiene presso la Sala Multimediale in Via Cavour 29 al Centro Storico di Treia.
Abstract dei temi da trattare durante il convegno "Econonia, ecologia e moneta positiva", previsto a Treia il 22 settembre 2018, ore 16.30, presso Sala Multimediale di Via Cavour 29, al Centro Storico - Ingresso gratuito
Abstract della relazione di Fabio Conditi:
Attualmente quasi tutto il denaro che usiamo viene creato dal nulla dal sistema bancario, che lo presta a cittadini, aziende e Stato, provocando l'aumento esponenziale del debito pubblico e privato, e la sottrazione di grandi risorse dall'economia reale attraverso il pagamento degli interessi.
I due concetti più diffusi nell'economia sono che lo Stato non ha soldi e che il debito deve essere ripagato, ma entrambe queste affermazioni sono false, perché la realtà è ben diversa.
Analizzeremo l'attuale funzionamento del sistema monetario, la sua influenza all'interno del sistema economico, al fine di individuare le possibili soluzioni di riforma concrete e realizzabili per uscire dalla crisi economica, senza violare i Trattati Europei.
Solo in questo modo potremo avere una società più equa e più giusta.
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Abstract dell'introduzione di Paolo D'Arpini:
Il denaro non è altro che un simbolo della capacità di un popolo, ma anche di un individuo, di poter operare e attraverso la propria opera di poter disporre e scambiare quanto gli è necessario per la sopravvivenza ed il benessere.
La chiave dell’enorme potere derivante dall’attività di creazione dello strumento di pagamento, la moneta, serve anche per capire la geopolitica. Possiamo dire che il Grande Gioco si riassume nella questione e nella gestione privata dell’emissione dei mezzi di pagamento.
Una società libera emette liberamente questo mezzo di scambio, garantito dalla forza lavoro e dalle ricchezze accumulate al suo interno, che esse siano naturali, culturali o di altro genere.
Il senso della comune appartenenza deve affermarsi nella società, coincidendo col bene personale, ed a qual punto sarà chiaro che non possono più risaltare (nelle scelte sociali e di governo) interessi rivolti a soddisfare una parte a scapito dell’altra.
Paolo D'Arpini, Presidente di Auser Treia e coordinatore del Comitato Treia Comunità Ideale
Info: Tel. 0733/216293
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Il Corriere Adriatico del 22 settembre 2018
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