Capracotta: Vivere con cura
Dialogo tra E (Elena) R (Rino) e A (Antonio)
E - Non so se Rino possa partecipare a questo incontro, forse l'ultimo di questa fase, e proprio per questo desidero dire che metterei molto l'accento su quel movimento chiamato "le Streghe" perché quelle donne vivevano veramente una vita ecologica in stretto rapporto con la Natura che amavano tanto. So che hai fatto ulteriori ricerche Antonio, cosa ci puoi dire?...
R -...scusa se mi intrometto, giusto per dirvi che oggi è l'ultimo giorno libero per me, a parte il tempo, proprio come concentrazione su questi temi...
A - La caccia alle Streghe culminata tra il 1550 e il 1650 ma continuata per ancora un secolo ha in parallelo la nascita del Rinascimento, in italia in particolare. Con quelli che sono considerati i massimi rappresentanti: Leonardo da Vinci, Michelangelo Buonarroti e Raffaello Sanzio, vissuti a cavallo tra il 1400 e il 1500.
bisogna tener presente che nel 1487/8 esce in Europa il Malleus Malleficarum, il libro dei due domenicani che darà la stura alla fase finale della caccia alle Streghe. Un manuale vero e proprio contro le donne che non si sottomettevano alla Chiesa e ai regnanti.
E nel 1492 colombo approda in America.
Perché dico che i vari Leonardo, Michelangelo e Raffaello sono complici, corresponsabili dei roghi anche se non compaiono?
Prima di tutto perché non spesero una parola nè un'opera di denuncia verso quella shoà (catastrofe) verso quelle donne ma le donne in generale.
Sia la chiesa, cattolica e protestante, predicavano che le donne erano alla radice di ogni male, a partire da Eva con il cosiddetto peccato originale di disubbidienza a Dio. L'unico ruolo per le donne, se volevano essere "sopportate" nelle comunità era di accudire mariti e figli e famiglia del marito. Essere docili oggetti (la famosa donna-oggetto tutt'ora propagandata) nelle mani prima di padri e fratelli e poi di mariti e figli-
Ovvero la brava e silente donna di casa, la Matrona o Madonna presso i benestanti.
Ebbene andate a vedere i capolavori di Raffaello: spiccano le Madonne con bambino. I critici d'arte fanno notare la morbidezza dei tratti, i colori meravigliosi, la delicatezza..... ma il punto centrale era che i Papi e chi gli commissionava i quadri volevano che facesse i quadri con il tema ossessivo della donna madre con bambino ( e si potrebbe aggiungere che quel "sacrificio" di Gesù e Maria era messo a bella mostra per ricordare del peccato di disubbidienza di Eva).
Lo stesso Leonardo disegna e dipinge le donne, soprattutto la gioconda (Monna Lisa ma chiamata gioconda perché il marito si chiamava del giocondo, a riprova dell'essere oggetto nelle mani del marito, eterne bambine), sempre con un tratto infantile, ebete, remissive senza carattere e personalità forse giusto in un ritratto appare una donna cosciente di sé.
E lo stesso Michelangelo lavora per il Papa, nonostante dicesse peste e corna, ma alla fine si piega al servizio dell'ideologia e narrazione ecclesiale. Vedi il famoso giudizio Universale che ha origine sempre dal comportamento peccaminoso di Eva.
E così loro erano complici della Chiesa dei Papi-imperatori-Monarchi e mentre le Streghe erano arse sui roghi e distruggevano quelle comunità eco-conviviali lor signori lanciavano il Rinascimento, la bellezza, l'Armonia....
E i tre nostri tacevano anzi magnificavano con le loro opere il Modello papale: donne sottomesse e zitte.
Ma ce n'è anche per la Natura: Leonardo che elabora tante macchine da guerra che presenterà come bigliettino da visita a Ludovico il Moro che proprio per quei progetti lo preferirà a altri concorrenti e ce li ritroviamo oggi: elicotteri, sommergibili, aerei che nacquero proprio principalmente per essere strumenti-macchine di guerra. E che dire dei suoi studi sugli uccelli per carpire il segreto del volo tanto da arrivare a costruire un sistema con le ali che appassionerà un giovane e proverà a volare schiantandosi a terra, morto...
R -....ma scusa Antonio, non dicevi anche tu che non sei contro le invenzioni...
A - Guarda l'atteggiamento diverso delle "streghe" verso gli uccelli. Prima di tutto sapevano leggere il volo degli uccelli tanto sia da prevedere che tempo farà e poi perché "ci parlavano" con gli uccelli e gli animali. Loro, le streghe, facevano molto vita Selvatica anche se avevano case di fortuna e piccoli orti. Ma soprattutto amavano Boschi e erbe selvatiche con cui curavano e la casta medica cercò in ogni modo di eliminarle-. E' chiara la differenza? Lui, il Genio vuole arrivare a volare carpendo segreti (vivisezione ?) e forzando le leggi della natura (la famosa conquista dello spazio). Loro ci parlavano e ne conoscevano il linguaggio. Vedi per esempio l'amore verso la Civetta considerata una degli animali delle Streghe.
E che dire di Michelangelo che arrivò a teorizzare che le montagne fossero scolpite in modo da immortalare sulle rocce i volti dei "grandi" uomini? Tanto che dopo oltre tre secoli in America hanno scolpito i volti dei primi 4 presidenti!!! E l'enorme dispendio energetico , umano e ecologico per estrarre i marmi con notevole danno nei fiumi sottostanti?. Le streghe vivevano in baracche di legno o pietra e pian piano si stavano costruendo vite più che decorose ma furono cancellate... E ora quegli stessi Signori Maschilisti nelle religione, negli Affari e Imprese sempre più grandiosi, quei signori della guerra per "Portare" civiltà e intanto depredare territori e forza lavoro umano e sessuale, complici la maggior parte di professionisti (vedi Einstein) e artisti ci hanno portato a questa situazione tragica. Credo che dobbiamo ripartire da quel movimento di Streghe con tutti i loro saperi, chiaramente aggiornati e arricchiti insieme all'Arte di far vita conviviale di mutuo soccorso e sostegno in piena fusione e amore con la Natura. E non è un caso che le più grandi feste che facevano erano i tanto demonizzati Sabba durante la luna Piena e in una radura del bosco possibilmente in Montagna. Anche in questo caso, come con gli uccelli, quell'amore e dialogo che avevano con ogni essere vivente e fenomeno dovevano essere ringraziati con canti e balli nel bosco e con la luna piena perché così celebravano la gioia di vivere grazie a quei doni.
RispondiEliminaCommento di Ferdinando Renzetti, via email:
"...e allora? Come come si fa a parlare delle streghe in modo cosi edulcorato quasi romantico impregnato di ideali, reminiscenza di un mondo infantile. Sembra che nella mia critica ce l'abbia con Antonio D'Andrea. Dico, sappiamo bene quando si parla di streghe distrugge di cosa stiamo veramente parlando: riti orgiastici dionisiaci suoni catartiche e dissonanti, visioni di sogni lucidi, voli notturni, spiriti danzanti nel bosco menti inebriate da erbe essenze e altre visioni di sogni segreti di saperi ormai perduti nella notte dei tempi..."