venerdì 1 ottobre 2021

Le api muoiono mentre noi firmiamo petizioni...



Sono decenni che denunciamo i pesticidi che uccidono le api, dal convegno COLIBRI - OILB alla Borsa Merci di Bologna nel 1996, alla presenza di 50 cattedre universitarie OILB e 400 tecnici COLIBRI-OILB di Lotta Biologica e Agricoltura Biologica e di tutti i funzionari agro-ambientali delle regioni italiane, quando fu approvata la normativa UE sulla Produzione Integrata per i finanziamenti previsti dal Reg 2078/92 - Misure Agroambientali, norme che prevedevano l'impiego prioritario di ogni mezzo tecnico alternativo ai pesticidi sintetici… 


La mia relazione al convegno citato era proprio sulle applicazioni per il reg. 2078/92 che prevedeva una politica di pagamenti agroambientali per la difesa e produzione integrata e per l'agricoltura biologica. Ovviamente mai applicata correttamente (vedasi relazione corte dei conti UE n. 3/2005 e successive sulla Spesa agroambientale UE… centinaia di miliardi di € finiti nelle tasche prevalenti di chi acquista pesticidi e Glifosate) in palese illegittimità costituzionale e verso le norme derivate e prioritarie dei regolamenti UE.

Ed ovviamente quelli tossici per le api (relazione al convegno citato di Bologna della Prof. Arzone - Univ. di Torino, e del Prof. Celli - Univ. di Bologna) sono vietati per Legge in quanto la protezione di tali insetti impollinatori, senza i quali non c'è produzione agricola, sono conditio sine qua non affinché un pesticida possa essere registrato  o meno al commercio

Ma BAYER e consorelle "corrompono" tutti… soprattutto le coscienze collettive...

Abbiamo bloccato i neonicotinoidi (che uccidono gli insetti utili per mesi e mesi) qualche anno fa… 

La mia relazione di appoggio ad Asseme (Ass. Sementieri Mediterranei), consentì al Ministro di allora Zaia di vietarne già oltre un decennio fa l'uso nella concia delle sementi… che ammazzavano le api dopo mesi e mesi a dosi infinitesimali… bombe atomiche a scoppio ritardato, come li definì Celli nel 1996 a Bologna… ed erano perfettamente inutili a controllare insetti del terreno come gli blateri, che sul mais semplicemente non fanno mai danni e abbiamo in ogni caso tecniche alternative a disposizione.

Subito le multinazionali e i sindacati affermarono che gli agricoltori non avrebbero prodotto nulla… invece c'è stato il boom del biologico e gli agricoltori bio sono quelli che stanno meglio sul mercato …mentre gli altri vendono la terra a Bill Gates (Vedi Consorzio Terre Ferraresi… una delle grandi Lobby Agricole internazionalizzate), 

Ma, poi, ne hanno tirati fuori altri di pesticidi chimici, ancora più tossici, piretroidi et altri ancora… interferenti endocrini a dosi infinitesime, pertanto vietati da regolamenti europei e leggi nazionali

Oggi i pesticidi sintetici sono inutili, tossici e anacronistici…abbiamo l'Agroecologia sinergico-rigenerativa, avanzatissima...

Giuseppe Altieri



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