Sotto il delirio politico-sanitario, anche la dittatura della “morte cerebrale”, imposta a cuore battente per l'attuazione dei trapianti e all'un tempo per combattere la presunta “sovrappopolazione”, rientra nei piani di sterminio del nuovo ordine mondiale. Anzi ne ha anticipato i tempi. O meglio è stata la prima espressione di tale truce calcolo dell'élite globalista che detiene il potere.
L'espianto dai vivi in coma per lesioni encefaliche, sottoposti a misure rianimatorie e squartati dall'ugola al pube per il procacciamento d'organi vitali, è equivalente alla programmata disseminazione di virus sintetici depopolanti e sieri (falsi vaccini) depopolanti che hanno prodotto e continuano a produrre milioni di morti improvvise, malattie e menomazioni.
Dalla piattaforma della libertà di “Motore Italia” ogni giorno dal 2020, per 4 anni abbiamo ascoltato l'aggiornamento sui crimini sanitari governativi e di Stato dalla voce dell'ing Carlo Negri, presidente. Voce carica di inesauribile forza e indignazione che chiama i cittadini a non dimenticare, nel consumismo e nell'edonismo luccicanti, l'inferno vissuto nell'umiliazione e nella sofferenza, affinché l'orrore non si ripeta.
Sotto gli artifici dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ente privato che ha disposto entro 6 mesi, di imporre il nuovo Trattato pandemico in sue mani esclusive e il varo del Regolamento Sanitario Internazionale per un Governo unico mondiale, sarebbe per noi la schiavitù.
NON DIMENTICARE! I criminali vanno processati.
Nerina Negrello
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