sabato 9 dicembre 2023

...Clima e caos ambientale...

 


Questo briefing di Urgewald, di cui proponiamo la traduzione, descrive come le prospettive di espansione del settore del petrolio e del gas fossile stiano andando a gonfie vele, con buona pace degli accordi di Parigi, delle COP e della emergenza climatica in corso.

E’ difficile pensare che una vasta compagine di compagnie multinazionali stia investendo miliardi per la ricerca ed estrazione di combustibili fossili nella prospettiva di non remunerare i propri investimenti a lungo termine. La logica che ne risulta è la  volontà di “spremere il limone” dell’economia fossile fino in fondo, e solo ad esaurimento del business passare alle rinnovabili come forma sostitutiva (e non aggiuntiva, come è ora) nella produzione di energia, che in buona parte ci sarà venduta dagli stessi soggetti che hanno causato il disastro.


Una nota di colore: un paragrafo del briefing di Urgewald è specificamente dedicato all’incompatibilità fra le politiche dell’ADNOC e l’obiettivo del contenimento del riscaldamento globale entro 1,5 ºC.


L’ADNOC è la compagnia petrolifera di Stato degli Emirati Arabi Uniti, cioè del paese che sta ospitando la COP28. Il suo CEO, Sultan Ahmed Al Jaber, presiede l’evento.

Ecor.Network

L'articolo continua qui: https://www.labottegadelbarbieri.org/costruendo-un-ponte-verso-il-caos-climatico/

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