Nel Rapporto WHW (World Heritage Watch) UNESCO 2024, con la lista di 55 siti UNESCO in difficoltà per sofferenze varie denunciate dai volontari residenti nei siti stessi, sono presenti due siti italiani: le Colline del prosecco (a pag. 105 del Rapporto) e Venezia e la sua laguna (a pag. 84).
1 – Le Colline del prosecco, a cinque anni dalla certificazione, sono oggetto di sbancamenti, deforestazione e frane. Inoltre a causa dell’utilizzo massiccio di pesticidi di sintesi soffrono di riduzione della biodiversità e con le derive mettono fortemente a rischio i fattori ambientali e a disagio i residenti.
Non si dimentichi che è stata eliminata a Baku, in fase di certificazione, la raccomandazione sul controllo del sito da parte dell’UNESCO.
2 – Venezia rischia di essere cancellata come sito UNESCO per numerosi problemi come l’innalzamento del mare, l’eccesso di turismo, il moto ondoso, etc. Anche la laguna è in serio pericolo per scavo di canali profondi per le grandi navi, per la forte presenza di specie alloctone come il granchio blu, per il percolamento fluviale dalla pianura padana sovrastante di PFAS industriali e dalle monocolture agricole, soprattutto del prosecco, di milioni di tonnellate annuali di pericolosi pesticidi di sintesi e di concimi chimici eutrofizzanti. PFAS, pesticidi di sintesi e concimi chimici ancora troppo trascurati come inquinanti persistenti.
Gianluigi Salvador
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