"vuotare il radiatore radiare il nuotatore"
Cinquant’anni nel tempo senza principio come nello zen senza pensare solo ballare in atomi di polvere accumulata nella notte dei tempi, il primo passo è gioia, il secondo felicita, il terzo serenità, il quarto follia, il quinto estasi! il silenzio fragore assordante, lo sono anch’io, in fondo la risata è sacra e necessaria e si estende in tre direzioni sotto sconfinati cieli azzurri con spazi planetari colmi di nuvole e panorami immensi. profumo di legna scaldata dal sole, di polvere assolata adagiata sotto la luna, di fango lacustre, di fiori, di paglia, di tutte le meravigliose cose terrene e ora quel folle canto umano panna montata sul gelato fino ai selciati polverosi di segatura di alcuni paesi del sud. lecci ingialliti riempiono l’aria del pomeriggio di una polvere dorata che confonde la vista. un bel posto se non fosse per il rombo degli autocarri sulla strada. l‘essenza della mente e la mente delle bucce di banana lucente presentitudine coltre splendente nel nessun luogo più luminoso del Già! Tutti sanno tutto. la ruota della tremula concezione di carne gira nel vuoto emettendo ticchettii, porcospino, elefante, gente, polvere di stelle, folli, follia…
Ferdinando Renzetti - ferdinandorenzetti@libero.it
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