La nostra Terra Madre da 70 anni ci lancia i suoi gridi d'allarme, dal DDT alle Diossine, al Glifosate ei pesticidi che si bio-accumulano nell'organismo umano danneggiando il dna e le cellule riproduttive.
Ma ancora oggi il nostro amato Pianeta viene massacrato da miliardi di animali allevati in modo industriale e dall'agricoltura chimica che usa pesticidi, ogm e fertilizzanti chimici, che distruggono l'humus e creano un drammatico effetto serra, in primis per produzione di Ossidi di N (cento volte maggiori della CO2 nell'effetto serra), Metano (50 volte più della CO2) e Ammoniaca. Gas che stanno devastando l'atmosfera e i terreni i quali anche negli ultimi 7 anni di Politiche Agro-climatico-Ambientali europee, da sempre "interpretate al rovescio dalle Regioni locali" (vedasi le continue relazioni di Bocciatura della Corte dei Conti UE), continuano a perdere humus, incrementando anche la CO2 (che è il minore dei problemi, ndr).
Provocando dissesti idrogeologici e desertificazione sempre più drammatica con il 30% di terreni mondiali ormai morti e il 70% del restante dedicato ad alimenti per animali (che rendono meno del 10% nelle carni) e/o agricoltura chimico-industriale. Mentre nel 30% dei terreni mondiali, l'agroecologia tradizionale sfama il 70% degli della popolazione terrestre...
Per avere un'idea della situazione, gli animali allevati industrialmente mangiano come almeno 30 miliardi di esseri umani per sfamare solo 3 miliardi di obesi e ammalati dal bio-accumulo chimico nelle carni e derivati zootecnici, che attacca il dna, il cervello e tutti gli organi rendendoci sempre più ammalati (Parkinson, Alzheimer) e pazzi nei confronti del nostro futuro. Mentre il 40% delle produzioni si buttano durante i trasporti, sul campo come scarti estetici, nei supermarket e nei frigoriferi domestici e di stoccaggio. Il Pianeta Terra può ospitare tranquillamente 14 miliardi di esseri umani, restaurando le foreste primordiali e dimezzando il consumo di terreni (leggasi il testo "Fattore 4", un libro importantissimo).Basterebbe passare all'Agroecologia e all'Alimentazione più vegetariana possibile, con enormi benefici anche per la sanità pubblica e la spesa sociale, nel rispetto della dignità Umana, costituzionalmente tutelata.
Con gli animali al Pascolo per il loro benessere ed una zootecnia biologica che impieghi solo le risorse non direttamente utilizzabili dagli esseri umani, come i pascoli e il pascolamento tra le coltivazioni, gli scarti e i sottoprodotti, restaurando il territorio con le consociazioni di siepi e l'agro-forestazione, monetizzabile attraverso il calcolo dei crediti di carbonio.
Sono ormai 30 anni che l'Europa finanzia tutto ciò, ovvero la riconversione agroecologica attraverso le Politiche Agroambientali, ma tali soldi vengono illegalmente destinati a chi compra pesticidi, attraverso la falsificazione del concetto e delle regole di Produzione Integrata o attraverso presunte agricolture "conservative" a base di Glifosate prima delle semine, con conseguente distruzione della flora microbica e dell'Humus. Come dimostrano tutti gli indicatori europei di salute ambeintale, incremento dell'inquinamento delle acque, distruzione della biodiversità vegetale, microbiologica ed animale (insetti utili ed api), perdita di fertilità Umana, strettamente correlata a quella dei suoli, incremento delle patologie croniche degenerative di 10 volte nell'ultimo trentennio…Mentre, nel contempo, con doppia illegalità, a Bruxelles si finanzia anche l'agricoltura industriale con almeno 2-300 miliardi ogni settennio, attraverso il sostegno al reddito PAC, ovvero a capo allevato o ettaro coltivato, indipendentemente dall'uso della chimica. Cosa impossibile giuridicamente, in un contesto Costituzionale, in quanto poi si spendono 200 miliardi di € per risolvere i danni che prima abbiamo "finanziato"… e che puntualmente vengono investiti in modo opposto attraverso "interpretazioni falsificanti".Il tempo è scaduto, oggi dobbiamo investire i 500 miliardi complessivi della Politica agricola UE esclusivamente nell'Agroecologia, nel ripristino del Bioregionalismo della Biodiversità funzionale e della fertilità Umana e del Suolo, ovvero nelle colture ed allevamenti biologici, liberi da OGM.
E' questa l'unica forma di Agricoltura di Precisione, laddove ogni insetto e organismo utile ha una sua funzione specifica e precisa, contribuendo in "sinergia agroecologica e rigenerativa" alla salvezza degli esseri Umani nella resilienza ai cambiamenti climatici.
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