domenica 12 giugno 2022

Toscana segreta. Il cammino bioregionale con Camilla Caparrini




C'è sempre una prima volta... anche per mettersi in cammino.

Non starò a raccontare della mia prima volta in cui io l'ho intrapreso ma di quello che vedo ogni volta da chi ha fatto per la prima volta un viaggio a piedi con una guida (che in questo caso sarei io).

Il primo pensiero che mi salta in mente è: MERAVIGLIA.

Meraviglia per avercela fatta, meraviglia per le cose che hanno visto, meraviglia per l'autostima che hanno guadagnato lungo il percorso, meraviglia di questo nuovo modo di viaggiare e di vivere il tempo, meraviglia di non averci pensato prima a fare un'esperienza del genere.

Ovvio, le reazioni variano di persona in persona, ma la costante che ho notato, è acquisire la consapevolezza di quanto la mente, questo meraviglioso e terribile strumento che ci rende così umani, a volte possa rappresentare un fatale deterrente: paura di non farcela, paura della fatica, sentirsi stanco già prima di partire... in pratica autoboicottarsi!

Invece a volte non ci rendiamo conto che può essere molto più stressante starsene sdraiati per ore al sole con pensieri e preoccupazioni che a quanto pare non intendono abbandonarci nemmeno in vacanza (del resto... sono così affezionati a noi!), che mettere un passo dietro l'altro trovando un nuovo equilibrio interiore ed esteriore e dando respiro ai polmoni, ma soprattutto ai pensieri.

E di nuovo... ovvio... come c'è persona e persona, c'è anche viaggio e viaggio.

Vie dei Canti offre esperienze di tutti i tipi: da quelle più comode in cui si pernotta sempre nella solita struttura (in genere B&B o agriturismi) e si cammina con uno zainetto leggero, a quelle un po' più avventurose, itineranti con zaino in spalla. La base comune rimane comunque il cammino e la condivisione.

Chi è alle prime armi può scegliere di difficoltà 1 o 2, magari a base fissa o con trasporto zaino.

A breve parte "Toscana Segreta", uno dei viaggi in catalogo Vie dei Canti che propongo da un paio di anni. È un viaggio a base fissa e in tre giorni si ha modo di scoprire un aspetto della Toscana lontano dai cliché a cui siamo abituati (cipresso, filare, ulivo, balle di fieno...). E' un viaggio a piedi in cui più di una volta ho condotto persone alla loro prima esperienza e in cui ho potuto constatare la titubanza e l'incertezza, ad esempio, di guadare un fiume a piedi immergendosi con buona parte della gamba nell'acqua.

Dubbi subito sciolti in sorrisi e soddisfazioni non appena approdati sull'altra sponda. E ogni volta mi viene da pensare all'atto di fiducia a cui ho appena assistito: non parlo solo di fiducia nella guida che ti dà dei consigli e ti tende la mano, ma soprattutto nella fiducia che finalmente uno decide di concedersi.

Siamo intortati di detti come "fidarsi è bene, ma non fidarsi e meglio", ma questi sono i momenti in cui ci rendiamo conto di quanto bella e piena sia la sensazione di fiducia... e questo è solo uno degli aspetti sorprendenti e arricchenti che un viaggio a piedi può donare.

Quindi, fidatevi... mettersi in cammino non è una cattiva idea!

Camilla










Toscana segreta. Fiumi, ponti e cascate in Val di Cecina (Toscana) dal 24 al 26 giugno 2022 con Camilla Caparrini


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