martedì 21 giugno 2022

Ucraina. Zelensky chiede armi pesanti ed i re magi della UE (Scholz, Draghi e Macron) gli portano oro incenso e mirra


Re magi della UE e  Geppetto Zelensky

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz porta l’oro degli aiuti per la ricostruzione – ma Zelensky vorrebbe “armi pesanti e moderne” –; il premier italiano Mario Draghi l’incenso tutto fumo del “sì all’adesione all’Ue”; il presidente francese Emmanuel Macron la mirra amara dell’incitamento a “negoziare”. 

Questi doni non soddisfano il figlio dello spirito santo Joe Biden che invece indica la stella cometa dell’Occidente in tutt’altra direzione: verso la “lunga guerra” che “restituirà all’Ucraina l’integrità territoriale e certamente fiaccherà la Russia”. 

Il vice re  Medvedev   li sbeffeggia come “mangiarane, wurstel e spaghetti” e avanza nel Donbass “da nove fronti diversi”. I tre re magi europei tornano annunciando il prossimo “razionamento del gas”, mentre le Borse vanno su e giù, e l’inflazione solo su.

I re magi sarebbero stati completamente scomunicati se fossero prima passati in Vaticano da papa Francesco. Contro le cui prese di posizione (clicca qui  Stiamo vivendo la terza guerra mondiale.): apriti cielo, un trust di cervelli giornalistici si era già scatenato a dargli lezioni di papismo. 


Le parole di Papa Francesco: La guerra in Ucraina «o provocata o non impedita». Forse anche per l’interesse di «testare e vendere armi». E poi attenzione a ridurre la complessità alla distinzione tra buoni e “cattivi”, senza ragionare su radici e interessi, che sono complessi. Papa Francesco, in un colloquio con i direttori delle riviste europee dei gesuiti pubblicato  da Civiltà Cattolica e anticipato da alcuni quotidiani. «Un paio di mesi prima dell’inizio della guerra ho incontrato un capo di Stato, un uomo saggio, che parla poco, davvero molto saggio», ha raccontato Bergoglio. «Dopo aver parlato delle cose di cui voleva parlare, mi ha detto che era molto preoccupato per come si stava muovendo la Nato. Gli ho chiesto perché, e mi ha risposto: ‘Stanno abbaiando alle porte della Russia. E non capiscono che i russi non permettono a nessuna potenza straniera di avvicinarsi a loro’. Ha concluso: ‘La situazione potrebbe portare alla guerra’.





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