domenica 29 gennaio 2023

USA. I vivisezionisti perdono un punto...

 


La Camera degli Stati Uniti ha dato  l'approvazione definitiva al “FDA Modernization Act 2.0”, innovando il processo di approvazione dei farmaci e promettendo una drastica riduzione dell'uso di cani, primati e altri animali nei test di laboratorio.

La disposizione, allegata a un pacchetto di spesa di fine anno e che sarà firmata dal presidente Biden presto, elimina un mandato federale per la sperimentazione animale di nuovi farmaci approvati dalla FDA che era in vigore dal 1938.

Come spiega CAARE (Citizens for Alternatives to Animal Research and Experimentation): Questo disegno di legge epocale porrà fine all'obsoleto mandato della FDA, stabilito oltre tre quarti di secolo fa (1938) secondo cui tutti i potenziali candidati farmaci devono essere testati sugli animali. Sarà un primo passo ma essenziale per porre fine all'uso degli animali nello sviluppo di farmaci, offrendo agli scienziati e alle aziende farmaceutiche l'opportunità di utilizzare tecnologie superiori basate sull'uomo al posto degli animali. 

Sebbene non metta completamente fine all'uso degli animali nei test farmacologici, aprirà la strada allo sviluppo di farmaci senza impiegare animali, risparmiando a milioni di animali immense sofferenze e la morte. La sfida è l’importanza dell'approvazione della legislazione federale non va sottovalutata. Infatti ogni anno vengono introdotte molte migliaia di progetti di legge, ma solo poche centinaia diventeranno legge.

Sappiamo  che in Italia  la scienza ha svolto un ruolo fondamentale nel convincere circa l'affidabilità di metodi innovativi alternativi alla Sperimentazione Animale a partire dal testo diffuso durante la mia presidenza SCI e dedicato alle oltre dieci ricerche in atto a quel tempo nell'Università   su questa tematica.

Luigi Campanella 



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