I grandi terremoti del passato sono sempre o quasi collegabili allo scontro tra le placche tettoniche, anche il nostro Paese si trova tra due Placche, quella africana e quella europea, in lenta ma decisa collisione tra loro. La placca africana spinge sotto la placca europea (subduzione) che ha già creato l’arco alpino e l’intero appennino (fenomeno di orogenesi).
Tra le cause sismiche si evidenzia il movimento che subisce la placca africana sotto quella europea, ed è chiaro anche che la forma a stivale del nostro Paese sia dovuta a questo processo. Il movimento di collisione tra i due continenti avviene molto lentamente e genera delle tensioni sulla crosta lungo le faglie con inevitabili ed enormi accumuli di energia, che inevitabilmente, come una molla, si liberano improvvisamente causando terremoti.
A questo punto quanto accaduto tra la Turchia e la Siria, deve metterci in allarme. Non è ancora chiaro scientificamente se un devastante terremoto possa produrne altri anche in aree limitrofe interessate da placche diverse, tuttavia l’ultimo evento sismico potrebbe trasferire situazioni di tensione su faglie distanti in quiescenza, ma che prima o poi si sarebbero attivate.
Noi in Italia siamo preparati ad eventi sismici, ma non dell’entità di quest’ultimo. Un consiglio comunque è quello di valutare se il proprio edificio possa reggere a scosse sismiche medie e forti. Quindi si dovrebbe chiedere agli esperti di effettuare un controllo completo sulla staticità della propria abitazione. Soprattutto questo vale per tutte le abitazioni che rientrano nelle fasce a maggiore rischio sismico.
A tal proposito ricordiamo che esiste in Italia il “Sismabonus” che è stato prorogato fino a dicembre 2024 e che consente di coprire gran parte delle spese per mettere in sicurezza gli edifici sia privati che pubblici, soprattutto se ricadenti nelle zone a rischio: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/233439/Sisma+bonus+le+detrazioni+per+gli+interventi+antisismici_Guida_Sisma_Bonus.pdf/ee5ec719-05ae-0584-897e-f60d34060498
(Ecoitaliasolidale)
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