venerdì 25 febbraio 2022

Proposte in chiave bioregionale da Antonio D'Andrea a Candido Paglione, sindaco di Capracotta...

 


Caro Sindaco, Candido Paglione

e per conoscenza all’Assessore al Turismo, Oreste Trotta,  a Francesco Di Rienzo dell'Associazione Amici di Capracotta, a CapracottaCammina, a Letteratura Capracottese e Amici e Amiche di Vivere con Cura; ti e vi scrivo per condividere riflessioni su avvenimenti e proposte per la rivitalizzazione di Capracotta, dopo aver sentito e constatato per anni l'allarme abbandono.

(...) Tanti servizi sul Molise (e su Capracotta) hanno fatto sì che molte persone si orientino a venire a conoscere questi luoghi, ma se manca una guida rimangono delusi e si chiedono “in che posto siamo capitati”? E non basta. Oltre alla Pro Loco, che deve rimanere aperta dal venerdì sera alla domenica sera e per luglio e agosto tutti i giorni, ci vorrebbe proprio qualcuna/o che tutti i sabati pomeriggio e le domeniche faccia in due ore il giro del paese raccontando storia e storie, leggendo brani di letteratura capracottese e molisana e presentando attività che si possono svolgere in angoli panoramici o caratteristici o in un locale al chiuso. Non ultimo, proiettare brevi video o foto: le tante bellissime foto che compaiono su “Capracotta cammina”. Sapete bene la differenza tra il vedere le foto sui social e vederle direttamente e commentate.

Da anni continuo a fare i nomi di almeno tre persone adatte a fare da Guida, che mi piace definire Maggiordomo* di paese. Mi riferisco a Francesco Mendozzi che cura il sito "Letteratura di Capracotta" e vive a Capracotta. In agosto, lungo il Corso ha raccontato in un incontro alcune vicende di Capracotta e il pubblico è rimasto incantato. Poi ci sarebbe Francesco di Rienzo che cura il sito "Amici di Capracotta", bravissimo a raccontare vicende e luoghi, ma vive a Napoli e solo raramente può dare la sua disponibilità. E poi c'è Emilia Mendozzi che ne sa tantissimo su Capracotta. Ebbene mi dico: “perché da aprile non si fa un bel programma di guide in paese con costoro? Potrebbe nascere anche un bel documentario da mandare via social alle tante persone interessate sparse per il mondo o impossibilitate a partecipare, covid o non covid permettendo”.

Nel pacchetto di proposte inserirei, sempre a partire da aprile fino a novembre, proposte di Camminate sui sentieri fuori dal paese, uno più bello dell'altro. E d’inverno Ciaspolate o Camminate a secondo se c’è o meno la neve. Ma serve una guida. E vedrei bene il sabato pomeriggio delle camminate brevi alla portata di tutti; invece la domenica, dal mattino, come ormai da tradizione consolidata con Rosario e il gruppo di Capracotta Cammina, delle escursioni impegnative dalle 8.30-9.00 fino alle 13.30.

Oltre a questo aggiungerei brevi camminate Erboristiche per riconoscere le erbe spontanee per impararne tutti gli usi possibili, con visita al giardino della Flora Appenninica.

E infine proporrei la creazione di una ludoteca ispirata al metodo di Maria Montessori-Rodari e laboratori esperienziali di varia natura bioregionale: Erboristica, Ceramica, Panificazione, Falegnameria di Riuso e attività Artistiche sempre con materiali di riuso (e chiaramente servirebbe un locale come magazzino). E queste attività rientrerebbero in quello che ormai da molti anni è chiamato il turismo esperienziale e culturale sempre più richiesto.

Per tutto questo, oltre al Centro della Pro Loco, si potrebbe utilizzare, per esempio, il locale a metà del Corso messo a disposizione dalla famiglia Potena con apertura di sabato e domenica e da metà giugno a metà settembre tutti i giorni o almeno 5 giorni la settimana.

Un cordiale saluto. Antonio D’Andrea - Capracotta: Febbraio 2022







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