venerdì 21 gennaio 2022

Contro il finto "nucleare ecologico" in Europa



Come associazioni con un impegno storico per il disarmo e per il contrasto dell'ecocidio, abbiamo seguito con attenzione il tipo di scelte che il nostro governo e l'Unione Europea hanno o stanno assumendo per attuare la cosiddetta transizione ecologica. 

Da almeno un anno abbiamo posto il problema del rischio della scelta in favore del nucleare civile. Abbiamo a dicembre scritto alla Commissione Europea, agli europarlamentari dello schieramento Verde e Socialista, al premio Nobel Giorgio Parisi e a gennaio al Premier Draghi. Abbiamo organizzato sit in davanti al Ministero della Transizione Ecologica e davanti al Ministero dell'Economia e organizzato dibattiti online.

 

Il 22 gennaio, inoltre, sarà il primo anniversario dell'entrata in vigore del TPAN (Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari), che l'Italia non ha ratificato - come la maggioranza dei Paesi del’Unione Europea - salvo l’Austria, l’Irlanda e Malta, Paese rappresentato dalla nuova Presidente del Parlamento UE.

 

Chiediamo che le risorse economiche dell'Unione, presieduta dalla Francia, siano indirizzate ad una ricerca coraggiosa, mirata a soluzioni di vera conversione ecologica, sia rispetto alle fonti energetiche che ai modi di organizzare produzione e consumo. 

 

Il 21 gennaio 2022 a Roma, nei pressi dell'ambasciata di Francia, si è tenuto un Sit-in, con distribuzione di volantini, striscioni e interventi alternati. Presenti: Patrizia Sterpetti (WILPF Italia); Oliviero Sorbini (Earth Day Italia), Patrick Boylan (Rete No War), Edgardo Iozia (Melitea), Beatrice Rosica (GEV Giovani Europeisti Verdi), Stefano Mangini, Cambiare Rotta ed altre/i a rotazione. Manifestazione organizzata da: WILPF Italia - Women's International League for Peace and Freedom - (cell. 320 78 25 935).

 

Disarmisti Esigenti, Earth Day Italia, Grazia Francescato, Casa Internazionale delle Donne di Roma,  I.A.L.A.N.A. Italia, Comitato Nonucle Noscorie Sardegna, Donne in Nero, Per la scuola della Repubblica,  Rete Bioregionale Italiana...

 

 


1 commento:

  1. L'esperienza di decenni, compresa quella dell'imposizione di pseudo-vaccini, ci dimostra che non esiste per il popolo la possibilità di svincolarsi dal potere delle Multinazio. Quelle del farmaco ( o similare), quella dell'energia, nelle sue molteplici manifestazioni. Le manifestazioni di 10-20 persone contano ZERO. Occorre muoversi su altri territori. I padroni delle Multinazio se ne fregano delle manifestazioni, essi controllano i loro servitori-i politici-a cui fanno fare ciò che vogliono.

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