giovedì 15 agosto 2024

UE. Passaporto vaccinale permanente!?


 


EUVABECO è un programma della Commissione Europea il cui scopo dichiarato è quello di intensificare e controllare la vaccinazione nell'Unione Europea . Questo programma si prepara a lanciare 5 “strumenti” che dovranno, entro la fine del decennio – o entro 5 anni – governare la tua salute (e altro ancora, su questo tornerò tra poco):

Strumento medico: un sistema di supporto alle decisioni per operatori sanitari e pazienti, che facilita scelte vaccinali “informate”;
Strumento sociale : uno strumento di screening che facilita campagne di vaccinazione mirate e monitoraggio per una “somministrazione più efficace dei vaccini”;
Strumento industriale : una brochure elettronica per i vaccini per consentire “una distribuzione più flessibile dei vaccini”;
Strumento di modellazione e previsione : un simulatore di malattia per aumentare la consapevolezza delle dinamiche dell'infezione e dell'impatto degli interventi di sanità pubblica;
Strumento digitale : una tessera vaccinale transfrontaliera, che consente la continuità delle cure per tutta la vita .

Si tratta di quest'ultimo strumento, che si prepara quindi a essere lanciato in 5 Paesi Ue: Belgio , Grecia, Lettonia, Germania e Portogallo.
L’agenda di EUBAVECO prevede poi l’implementazione di questo pass vaccinale permanente nel 2026.

Perché la Carta Europea delle Vaccinazioni è pericolosa
Ai tempi del tesserino sanitario 2021, poi diventato tesserino vaccinale, avevo avvertito del fatto che questo “strumento” era un test a grandezza naturale e non sarebbe rimasto senza risposta .
Non si sviluppa un sistema di tracciamento che coinvolga i dati medici di centinaia di milioni di cittadini oltre i confini nazionali per poi abbandonarlo .
I “vaccini” anti-Covid non sono stati solo un esperimento scientifico su scala continentale: sono stati un esperimento di controllo sociale attraverso i propri dati sanitari .
Il progetto Carta Europea delle Vaccinazioni concretizza tutto ciò che potevamo legittimamente temere.
Il tracciamento digitale dei tuoi dati sanitari ovunque tu sia avviene, proprio lì, davanti ai tuoi occhi.
Come per la tessera vaccinale anti-covid, vi verrà innanzitutto comunicato che l’utilizzo di questa tessera sarà su base volontaria.
Poi ti diranno che senza questa tessera e senza i “buoni vaccini” che l’accompagnano non potrai più salire sul treno, andare al supermercato o andare al lavoro.
Infine, lo renderemo obbligatorio e ogni violazione, ogni mancato rispetto di un vaccino X o Y, sarà punibile.
Dobbiamo lottare con tutte le nostre forze contro l'introduzione della tessera vaccinale europea mentre siamo ancora in tempo .
Hai votato per l’implementazione di uno strumento di controllo così liberticida?
Siete stati consultati , informati in buona fede dal governo e dalle autorità europee, della sua istituzione?
Hai dato il tuo consenso affinché tutte le tue vaccinazioni e richiami vengano raccolti in metadati consultabili semplicemente scansionando un codice QR?
In caso contrario, vi invito a firmare e condividere la petizione qui sotto, chiedendo l'abbandono immediato di questo progetto e il suo dispiegamento in Francia e nell'UE:

Firmo la petizion
La Carta Europea delle Vaccinazioni è il primo pezzo di un puzzle agghiacciante

Non dovete chiudere un occhio, né minimizzare l’importanza di ciò che sta accadendo qui.
Il CVE è il primo pezzo di un puzzle che, una volta completato, formerà una prigione dalla quale non potrai più scappare.
Per quello ?
Perché, integrato nel sistema di certificazione digitale globale dell’OMS, CVE si unisce a questi altri due progetti:

Identità digitale europea
valuta digitale in Europa .

In altre parole, la CVE va di pari passo con questi altri due strumenti di tracciamento, controllo sociale e ricatto liberticida.
Domani, se le informazioni che compaiono sul codice QR della tua tessera non rispettano gli ultimi decreti autoritari in termini di politica vaccinale, potresti essere impedito di andare al lavoro, di muoverti liberamente, di vedere i tuoi cari.
Ciò che è accaduto per alcuni mesi durante il Covid diventerà diffuso e permanente.
C’è ancora tempo per dire NO a questo agghiacciante progetto sociale.
Firmo la petizione

Ieri Covid, domani cosa?
Perché, una volta istituito il CVE, “basta” aggiornare le vaccinazioni “altamente raccomandate” per poter sperare di continuare a condurre una vita sociale normale.
Ieri è stata la vaccinazione anti-Covid a decidere il tuo status e il tuo margine di manovra.
Domani forse toccherà all'influenza, al vaiolo delle scimmie, a qualunque malattia dichiarata “epidemia” dall'OMS.
NON sei un computer che ha bisogno di scaricare regolarmente "antivirus" e "aggiornamenti" per mantenerlo in funzione .
Firmo la petizione

I 5 punti di non ritorno se accettiamo CVE
Se consentiamo l’attuazione della Carta Europea delle Vaccinazioni (CVE), non potremo più tornare indietro.
Al momento identifico 5 punti di non ritorno che raggiungeremo con la sua istituzione:

1 – I pericoli per la libertà individuale
L'attuazione di una tessera vaccinale europea costituisce una seria minaccia alle nostre libertà individuali.
Questo progetto è un ulteriore passo verso una società di sorveglianza in cui ogni movimento, ogni decisione sanitaria, sarà monitorata e potenzialmente controllata dalle autorità.
Il CVE apre le porte a un’intrusione senza precedenti nella nostra privacy, trasformando i dati sanitari in uno strumento di controllo sociale .

2 – Il rischio di discriminazione ed esclusione sociale
Come per il tesserino vaccinale, anche questa tessera presenta un alto rischio di discriminazione .
Coloro che scelgono di non rispettare le raccomandazioni vaccinali imposte potrebbero ritrovarsi esclusi da alcuni aspetti della vita pubblica.
Accesso limitato a determinati servizi, impossibilità a viaggiare, perfino perdita del lavoro: sono queste le potenziali realtà che attendono chi rifiuta di aderire al “programma di vaccinazione” dettato dalla carta.
Questa situazione creerà una società a due velocità, dove i diritti e le libertà saranno condizionati dal rispetto medico .

3 – La pericolosa centralizzazione dei dati sanitari
Il CVE centralizzerà un'enorme quantità di dati personali sensibili .
Consolidando tutte queste informazioni in un unico documento digitale, il rischio di attacchi informatici e fughe di dati aumenta notevolmente.
Tale centralizzazione rende queste informazioni estremamente vulnerabili ed espone milioni di cittadini a violazioni della loro privacy.
Inoltre, chi può garantire che questi dati non verranno utilizzati per scopi diversi da quelli inizialmente previsti?
Il pericolo che queste informazioni vengano utilizzate per monitorare e manipolare il comportamento è molto reale.

4 – L'illusione della sicurezza
I sostenitori di EUBAVECO e CVE avanzano l'argomento della sicurezza e della tutela della salute pubblica.
Questa cosiddetta sicurezza è un’illusione .
La promessa di una migliore gestione delle crisi sanitarie non deve andare a scapito delle nostre libertà fondamentali. La sicurezza non dovrebbe mai essere un pretesto per giustificare un controllo eccessivo e una sorveglianza costante dei cittadini.

5 – La china scivolosa verso il controllo globale
Infine, sottolineo ancora una volta che la CVE si inserisce in un quadro più ampio di controllo globale.
Non si tratta di uno strumento isolato, ma di un pezzo di un puzzle più ampio, volto a stabilire un controllo centralizzato e globale sulle nostre vite .
Collegando il CVE all’identità digitale europea e alla valuta digitale, le autorità europee stanno gettando le basi di una società in cui ogni aspetto della nostra esistenza potrebbe essere condizionato dalla nostra sottomissione a un sistema digitale imposto.
Questo controllo totalitario sugli individui, mascherato da necessità sanitaria, deve essere fermato prima che sia troppo tardi .

Rodolphe Bacquet




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