venerdì 31 gennaio 2025

Alimentazione ecologica vegetariana-vegana...



Esiste un filo molto sottile che lega l’uno all’altro ogni essere del nostro “uni-verso”. E’ proprio quel filo, tanto sottile e misterioso che permette di incontrare “l’altro” e di creare, nello scambio di vedute, l’arricchimento “materiale” e “spirituale”! Credo che tale “principio”, abbia guidato, in modo fortemente inconsapevole, la lettura casuale di un titolo, in libreria: “Figli Veg” di Stefano Momentè. Mi ha colpito molto l’attenzione, volutamente indirizzata alla consapevolezza che è necessario rivolgere all’alimentazione vegetariana-vegana, soprattutto se, tale alimentazione, viene rivolta ai nostri “figli”: bambini e adolescenti, per i quali un primo e corretto “approccio” verso qualunque situazione, è fondamentale, per la vita stessa… Stefano ha saputo cogliere, attraverso la sua analisi, aspetti pedagogici molto importanti e attuali sulla “scelta” che lo vede impegnato in tanta “consapevolezza vegetariana/vegana”.

Antonella Pedicelli




Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/01/27/lalimentazione-vegetariana-vegana-come-passo-verso-lecologia/

giovedì 30 gennaio 2025

Abbattimenti di Alberi monumentali a Roma (ed in altre città italiane...)



martedì 28 gennaio 2025

Ammaliamo il mondo. La salute al primo posto...?



Torino – Corso Trapani 91/b - Sabato 22 e domenica 23 febbraio 2025.

Come primo evento dell'anno vogliamo riflettere sulle connessioni tra ambiente e salute, sulle ricadute della crisi climatica e l'uso degli inquinanti.


Parleremo di diritti calpestati e di quelli ri-conosciuti dopo anni di battaglie, soprattutto da parte di gruppi, associazioni, Ong.

La parte finale sarà dedicata al "che fare": modi e metodi per far fronte ai continui attacchi alla salute nostra e del pianeta di cui facciamo parte.

Accanto all'approfondimento, con specialisti del settore, verrà dato spazio al racconto di esperienze significative in atto e al ruolo degli attivisti. Si ragionerà su dati, nazionali ed internazionali, su strategie operative e sulla legislazione in atto in materia e sulle modifiche che andrebbero apportate.

Di seguito il programma.   Per l'iscrizione basta cliccare QUI.     

Grazie per l'attenzione, Marilena per Casacomune

lunedì 27 gennaio 2025

Report del Coordinamento Nazionale No NATO


Coordinamento Nazionale No NATO

Resoconto assemblea plenaria Coordinamento Nazionale No Nato del 12 gennaio 2025


Punto 1.
Al primo punto all’ordine del giorno viene discusso il lavoro di mappatura e del campo d’indagine per l’inchiesta sui numeri dell’ingerenza/occupazione militare NATO in Italia (infrastrutture militari, aziende belliche e Università che hanno rapporti con la Nato) e del metodo (utilizzo di fonti pubbliche e se è possibile sopralluoghi nelle zone d’interesse). La proposta è quella di raccogliere da quanto i vari organismi a livello locale hanno già fatto, quindi coinvolgere i vari organismi che territorialmente si occupano della lotta contro le basi USA E NATO e chiedere la loro collaborazione; ogni organismo territoriale può prendere spunto anche dal lavoro fatto dal Coordinamento No Nato Emilia Romagna ed organizzarsi nelle modalità che più gli sono congeniali. Pamela Volpi (Insieme Liberi - Coordinamento No Green Pass Trieste) si dice disponibile e si propone di attivare anche propri contatti in altre regioni per questo tipo di lavoro. GalleryArt aggiornerà sulla propria disponibilità a fare il lavoro di mappatura su Napoli.

Punto 2.
Il punto si apre con l’illustrazione della proposta di piano di tour delle iniziative di presentazione del Coordinamento Nazionale No Nato.
Pamela Volpi condivide la necessità di dover costruire “presidi tematici” che propagandino la nascita del coordinamento e si dice disponibile per farlo con i comitati di cui fa parte.
Marco Marsili parla dell’importanza di strutturarsi nelle scuole per dare vita al coordinamento.
Claudio Rizzo illustra l’iniziativa che si terrà il 24.01.2025 a Palermo contro la guerra e chiede al coordinamento di intervenire (il coordinamento concorda con la proposta e farà un intervento).
Mario Sanguinetti dà disponibilità per costruzione iniziativa di presentazione del coordinamento su Roma, così come Marianna Panico su Napoli con Valentina di Galleri Art. Sempre Marianna Panico propone di fare un intervento di presentazione del coordinamento a Roma il 2 febbraio ad un'iniziativa organizzata a Spin Time in cui ci saranno oltre 20 associazioni: anche questa proposta viene accettata e il Coordinamento parteciperà con un suo intervento.

Oltre le persone intervenute nessuno vuole prendere più parola (anche quelli “chiamati in causa” per presentazioni nella loro città), quindi concludo il punto riepilogando che:

Il gruppo di lavoro organizzativo della segreteria del coordinamento, così come proposto nel piano presentato, si riunisce nei prossimi giorni per fare lavoro sui contatti e verificare disponibilità a organizzare iniziative territoriali di presentazione del coordinamento.

Punto 3
Antonino Casale presenta la mobilitazione contro la presenza degli stand dello Stato d’Israele alla fiera di VicenzaOro a cui il Coordinamento ha già dato adesione. Propone al coordinamento di ritrovarsi al gazebo che allestiranno prima della manifestazione per favorire conoscenza reciproca, di portare lo striscione del coordinamento nazionale e un volantino di presentazione e di adesione al coordinamento, dice che si sentirà con Emanuele Lepore (che ha già confermato partecipazione alla manifestazione) per definire i dettagli. Interviene Agata Iacono dicendo che l’Anti-diplomatico può rilanciare iniziativa.
Viene convalidata la proposta di Antonino Casale e viene dato il suo numero in chat così che chi vuole partecipare potrà mettersi in contatto diretto con il compagno.

Punto 4
Al punto si discute sulla posizione del Coordinamento rispetto alle mobilitazioni lanciate per il 17 e 18 gennaio dalla Rete Antisionista. Viene ribadita autonomia degli organismi rispetto alla partecipazione alle iniziative territoriali della Rete Antisionista mettendo al centro che la situazione impone nuove forme di condotta e lotta, non attestarsi alle divergenze ma intervenire in tutte quelle iniziative che lottano contro la NATO e che sono utili per dare effettive gambe al coordinamento e favorire lo scambio con altre realtà.

Altre questioni emerse dall’assemblea del 12.01.2025
    • La volontà di costruzione di una mobilitazione nazionale (o giornata di mobilitazione nazionale sui territori) di lotta contro la NATO;
    • La proposta di sostenere la manifestazione a Roma del 22 marzo contro le smart-city.
Entrambe le questioni verranno sottoposte a discussione nella prossima assemblea plenaria, in data da definire.


Presenti all’assemblea:
1. Federico Roberti, Coordinamento Paradiso Bologna
2. Fulvio Grimaldi, Viterbo
3. Chiara Masini, P. Carc Roma
4. Davide Priapi, LibeR’esistenza Lecco
5. Piero Vannuccini, Coordinamento Paradiso Bologna
6. Antonino Casale, Comitato volontario per la difesa dei cittadini Vicenza
7. Francesco Cappello, Comitato No Guerra No NATO
8. Patrick Boylan, Rete No War Roma
9. Leonardo Mazzei, Fronte del Dissenso
10. Valentina, Galleri Art Napoli
11. Benedetta, Mantova per l'Italia
12. Maurizio Cosenza, CLN
13. Pamela Volpi, Insieme Liberi - Coordinamento No Green Pass Trieste ed oltre
14. Mario Sanguinetti, Cobas Tuscia
15. Agata Iacono, Cittadini per la Pace Roma - L'Antidiplomatico
16. Miranda Benini, Coordinamento Paradiso Bologna
17. Stefano Antonelli, Brigate Verdi Roma
18. Alessandra Galgani, Schierarsi Lucca
19. Marianna Panico, Generazioni Future Napoli
20. Claudio Rizzo, P. Carc Palermo
21. Gabriele Giovanoli, Carpi Consapevole
22. Silvia Monici, Mantova per l'Italia
23. Marco Marsili, Università Ca’ Foscari Venezia
24. Serena Tusini
25. Michael Carrera
26.  Giordano
27. Moreno Radaelli
28. Federico Ciavarella
29. Tito Castiglioni
30. Wilma

 
Segreteria CNNN



domenica 26 gennaio 2025

Due poesie hipno-biologiche...

 


Prima poesia:

hempatia pop hipno funky, marginal and social gardening, giardinaggio sociale e di margine, coltivazioni di persone e relazioni, a  c  q  u  a   3, piccola tribù arcobaleno nel cuore, benvenuto nel nuovo mondo, il fuoco e il profumo del pane...

montagne innevate
difficili ottave
nel bolo bolo urbano
sogno il giardinaggio sciamanico
mi lascio trasportare dagli eventi
cambio colore e forma di continuo
coltivo il mio mondo!

biodiversita e fluorescenza
particolarmente evidente
accelerazione evolutiva
della ridistribuzione spaziale
del mosaico della vita

ecco allora storie comuni
sonorità capaci di tirar fuori
appartenenze modi di essere
accordi appena abbozzati
con tutte quelle lettere nere
come suoni alla fine
del loro percorso evolutivo
creano un ritmo
alla base delle nostre storie
man mano che si srotolano

parole secche
trovate originali
a volte estreme
nelle quali a prevalere
e’ la metafisica
della fantasia assoluta
nella dimensione
del quotidiano

gli strumenti in apparenza
sono i più semplici
il fraseggio ridotto al minimo
l enunciazione melodica
l arrangiamento ritmico

<3   +8

della nostra storia
vorrei scrivere altre pagine


nel mezzo di una notte
di fine estate
l essere si e’ rivelato
in tutta la sua bellezza
ed e’ svanito all alba
come nei sogni più belli

metropolitana.
polis under costruction.
scale. Im-mobili.
grigio cielo. grigi muri.
maglione rosso
e via!

(ortisti)
antropoarchitettura
la piazza del mercato e’ il luogo
della rappresentazione sociale
dei piccoli agricoltori
(tuttinsieme)

lavoro e linguaggio uniti
in sinergia con architetture
merci vegetali teatro e poesia
il mercato e’ il luogo della
s - c u l t u r a  s o c i a l e

(orto-arte)
senti senti, senti senso

immagini nette
pensieri paesaggi e culture
linee e colori
totalmente realistici
trascendono
il mondo che raccontano
il viaggio nello spazio
diventa interiore
e riporta
ad antiche tradizioni
che ancora vivono

il luogo dove sentire
il canto magico degli alberi
dove si fondono
i segni della natura
i misteri dell uomo

in un territorio geografico
che ha anche una dimensione
morale estetica metafisica
convinti che
il significato della realta’
si trova
non all esterno delle cose
ma dentro di esse

il girasole raccoglie
in  una unita onnicomprensiva
la pluralita dei soggetti
la molteplicita dei ruoli
delle competenze e delle culture
rappresentati dai petali
convergenti in un punto centrale

hempatia
pop hipno funky
marginal and social gardening

Ferdinando Renzetti







Seconda poesia: 

Hypnos ribelle


(Strofa 1)
Hanno spento le luci in questa terra,
ci han venduto a chi non sa chi siamo,
hanno detto: "È finita la guerra",
ma siam schiavi di un potere insano.

(Pre-Ritornello)
Ma c’è chi dipinge col sangue e col fuoco,
chi non si piega, chi spezza il giogo,
e nella tela scolpisce il destino,
un occhio che guarda, un vortice divino!

(Ritornello – in coro)
Hypnos, ribelle, non si piegherà,
l’arte è un’arma, la libertà!
Michael’s Gate ci guiderà,
contro il buio, non cederà!

(Strofa 2)
Hanno tolto la croce dai muri,
hanno imposto il silenzio ai più puri,
ma la Madonna dei Debitori
benedice chi alza i cori!

(Pre-Ritornello)
Le banche ci vogliono servi e mutanti,
ma noi siamo vivi, noi siamo i santi!
Nel caos troviamo la nostra ragione,
nell’arte risorge ogni ribellione!

(Ritornello – in coro)
Hypnos, ribelle, non si piegherà,
l’arte è un’arma, la libertà!
Michael’s Gate ci guiderà,
contro il buio, non cederà!

(Bridge – solenne, quasi parlato)
E quando diranno che tutto è perduto,
che il popolo è morto, che il sogno è sepolto,
noi alzeremo il pennello e la voce,
e il nero dipinto si farà luce!

(Finale – in crescendo)
Hypnos, maestro, tu sei la via,
difendi il popolo con la magia!
La porta è aperta, l’Italia è in piedi,
dal caos nascono giorni migliori!

Michael's Gate




sabato 25 gennaio 2025

Praticare l'ecologia profonda...

 

“In nessuna circostanza il saggio deve turbare le menti delle persone attaccate alle azioni. Al contrario, impegnandosi   continuamente in attività, l’Essere Illuminato deve creare  il desiderio per le buone azioni”. (Bagavadhgita)

Ricordo una divertente storiella zen in cui si narra di un contadino che chiamò un prete per svolgere una cerimonia di benedizioni alla sua famiglia. Il monaco stava per iniziare il rito quando l’uomo gli chiese se ne avrebbe avuto beneficio anche la sua consorte che era deceduta qualche tempo prima. “Certamente – assicurò il prete - tutti gli esseri senzienti vivi o morti ne trarranno beneficio” – “Tutti... proprio tutti?” Indagò ancora il contadino, e il monaco: “Tutti gli esseri condividono la natura di Buddha e quindi tutti saranno beneficiati e ricordati nella funzione”. E il contadino: "Ma... veramente vorrei che almeno fosse escluso il mio vicino che mi sta molto antipatico…”
Ecco fatto, noi compiamo opere di bene ma riteniamo che debbano essere rivolte solo verso chi ci sta a cuore o perlomeno non ci è antipatico… È possibile questa separazione nel contesto dei viventi? Ovviamente no…
L'ecologia profonda ci insegna a non separare il vivente dal non vivente, ci fa capire che tutto esiste in un contesto di cui siamo parte integrante e che non esiste un "ambiente neutro" separato da noi, del quale poter disporre come fosse esterno. Anche la cloaca fa parte dell'ambiente e in esso confluisce e influisce. 
A proposito, sapete qual è il luogo che maggiormente crea inquinamento nella casa? E’ lo stesso luogo di cui nessuno può fare a meno ma che causa il maggior consumo di acqua pulita e rilascia il maggior numero di tossine e sostanze venefiche nell’habitat: il gabinetto… È lì che si consuma la maggiore quantità di energia, tra bagni, lavatrici, asciugacapelli, water closet, etc…
Continuando sul discorso dell'ecologia profonda occorre dire che questa parola non denota una "ideologia prefissata" con sue regole specifiche di comportamento. La pratica ecologica è basata sulla capacità di intendere la posizione in cui ci si trova, partendo dalla nostra condizione interiore, nell'ambiente e nel contesto sociale, fluendo quindi nel processo vitale, nella consapevolezza della comune appartenenza. Nell'ecologia profonda non si agisce per convincere gli altri ma perché la nostra azione rappresenta una valenza personale e collettiva e ne rivela il significato attraverso l'esemplificazione. Se credi veramente in un progetto, non devi lottare per imporlo, ma dimostrare attraverso il tuo comportamento la sua bontà, le anime in sintonia saranno spontaneamente coinvolte, potrete procedere insieme verso la sua realizzazione evitando soluzioni che dividono o contrappongono, come la vittoria o la sconfitta.
Paolo D'Arpini - Rete Bioregionale Italiana




venerdì 24 gennaio 2025

Il suono che nuoce...

 



La riduzione dell’esposizione ai suoni di origine umana nell’ambiente di vita  dovrebbe essere uno degli obiettivi della legislazione italiana e comunitaria per preservare e migliorare il livello di benessere dei cittadini, la fruibilità e la conservazione degli ambienti urbani e naturali.
Una scheda informativa pubblicata da ARPA alcuni anni fa  fornisce un primo inquadramento del fenomeno illustrando i concetti principali, gli strumenti di misura e di valutazione del rumore e il contesto normativo nel quale anche l’Agenzia svolge il suo ruolo istituzionale.
Partendo da una introduzione al suono, affrontato dal punto di vista della fisica del fenomeno, la scheda passa a descrivere le sorgenti di rumore e i meccanismi di generazione, soffermandosi in particolare sulle infrastrutture di trasporto e le attività produttive.
Una sezione importante è dedicata alla propagazione del suono e ai fenomeni che la influenzano: tra i fenomeni che comportano l’attenuazione del suono sono descritti l’assorbimento dell’aria, le condizioni metereologiche, le caratteristiche dei materiali con cui interagisce e naturalmente la presenza di barriere acustiche.
La misura del rumore è affrontata anche dal punto di vista dei valori limite di emissione e immissione, con uno sguardo agli strumenti di pianificazione e di contenimento e riduzione dell’esposizione al rumore.
Diego Palazzuoli


Un pensiero poetico in sintonia:

Mappa mentale di paesaggi interiori per sentire il luogo,

vedere con la mente

dell’Acqua: dalla goccia al torrente;

del Cielo: dalla luce alle nuvole;

della Terra: dalla zolla alla collina;

dello Sguardo: dalla veduta al panorama;

della Vegetazione: dal filo d’erba al bosco;

della Fauna: dall’insetto all’uomo”

(Ferdinando Renzetti)

Erbe spontanee. Riconoscimento e raccolta...

 


mercoledì 22 gennaio 2025

Torino. Una Babele di Semi e musica popolare...

Una Babele di Semi a Torino con arricchimento di musica popolare degli Argal, il 2 febbraio 2025 dalle 12.15 alle 13.30, alla Cascina Roccafranca in Torino, con sonorità folk in piena sintonia con lo spirito della giornata dedicata allo scambio dei semi, all' agroecologia ed all' economia del dono.

Leggi programma intero (non definitivo) della  giornata

Così gli Argal si descrivono: In molte zone del Piemonte “argàl” vuol dire soddisfazione, godimento. Ci piace sia la sonorità del termine che il significato, in linea con il nostro desiderio di far festa attraverso la musica, il canto e la danza.
Abitiamo tra le valli Sangone, di Susa e di Lanzo, terre di confluenza tra le zone linguistiche occitana, piemontese e francoprovenzale. Traendo linfa dalle tradizioni culturali di queste aree, proponiamo un bal folk che non disdegna sfumature di modernità e che include qualche sconfinamento geografico, ad esempio in Irlanda. Siamo convinti che contaminazione e meticciato, in giusta misura, contribuiscano a mantenere in salute il patrimonio ereditato dalle generazioni che ci hanno preceduto.
Gli Argal sono: Gianni Ascheri (organetto, chitarra); Marco Leonardi 0(flauti, cornamuse, mandolino); Savino Cardacino (bouzouki, concertina, basso).

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martedì 21 gennaio 2025

Origine della civiltà ariana...

 

Sulla datazione dei Veda e del Vedanta le opinioni degli studiosi, storici e religiosi, divergono alquanto. La differenza di vedute è soprattutto fra ricercatori occidentali e quelli indiani. Secondo gli europei, proni al credo filo occidentale di una culla di civiltà medio-orientale e mediterranea, i Veda sono posti attorno al primo millennio a.C. e le Upanishad al periodo appena antecedente la nascita del Buddha storico (VI secolo a.C.). Ovviamente secondo gli storici indiani le date si allontanano moltissimo.
Risultati immagini per fiume sarasvati

Recenti esami compiuti a mezzo satellite, confermano l’esistenza del fiume Saraswati parallelo dell’Indo prosciugatosi attorno al V millennio a.C. avvalorando quindi le descrizioni fatte nel Mahabarata (un testo upanishadico) che vengono perciò poste in antecedenza a quella data.
Il Mahabarata descrive anche l’affondamento nel mare della città di Dwarka e vestigia questa città sono state effettivamente ritrovate sommerse vicino alle coste dell’oceano indiano. Inoltre il ritrovamento di Moenjo Daro e Harappa, nell’attuale Pachistan, e la loro datazione fissata attorno al X millennio a.C. fanno presumere che la civilizzazione dell’Indo e del Saraswati sia la più antica sulla faccia della terra.
Risultati immagini per fiume sarasvati mohenjo daro

Simboli religiosi ed altari riconducibili al sistema vedico sono stati ritrovati negli scavi di quelle città, da questo se ne deduce che i Veda, trasmessi oralmente, sono contemporanei e precedenti a qualsiasi altra tradizione. Ciò significa che non furono gli europei “ariani” a invadere l’India bensì l’esatto contrario, cioè furono gli “ariani” dell’Indo e del Saraswati a diffondere la loro civiltà prima in Persia e poi in Europa, le cui lingue son dette di origine indo-europea. Ciò è stato confermato anche dall’analisi glottologica sull’origine degli idiomi parlati sul pianeta, essendo il ramo indo -ovvero il Prakrito ed il Sanscrito- fra i più antichi fra quelli derivanti dal “nostratico” la prima lingua universale, comune a tutti i Sapiens sapiens.

Paolo D’Arpini

Harappa - Immagine di Pashupati Shiva