Non bisogna abbattere Pini marittimi, sanissimi. E anche se fossero attaccati da cocciniglie o altri insetti possono essere curati e devono esserlo con adeguate tecniche biologiche, obbligatorie e prioritarie per legge.
Il paesaggio è parte integrante della salute ambientale e della biodiversità. Pertanto il Verde pubblico dev'essere vincolato in virtù dei Diritti Costituzionali inviolabili, recentemente rafforzati.
Oltre che per il contrasto ai cambiamenti meteorologico-climatici, naturali o indotti dall'uomo, che provocano eccessi termici e idrici. Con danni sociali ed economici elevatissimi ed insopportabili.
Osservando gli ultimi abbattimenti di alberi meravigliosi a Villa Pamphili (Roma) ricordo la storia di Erisittone che per aver massacrato una quercia sacra fu condannato dalla dea Cerere a una fame perenne, fin al punto di divorare se stesso.
Dal 2021 a Roma sono stati abbattuti 20.000 alberi. Cosa sta succedendo? Perché di colpo così tanti grandi alberi che potrebbero vivere ancora per molti anni vengono uccisi? Perché a Villa Pamphili hanno dichiarato da abbattere anche i pini curati?
Il paesaggio è parte integrante della salute ambientale e della biodiversità. Pertanto il Verde pubblico dev'essere vincolato in virtù dei Diritti Costituzionali inviolabili, recentemente rafforzati.
Oltre che per il contrasto ai cambiamenti meteorologico-climatici, naturali o indotti dall'uomo, che provocano eccessi termici e idrici. Con danni sociali ed economici elevatissimi ed insopportabili.
Osservando gli ultimi abbattimenti di alberi meravigliosi a Villa Pamphili (Roma) ricordo la storia di Erisittone che per aver massacrato una quercia sacra fu condannato dalla dea Cerere a una fame perenne, fin al punto di divorare se stesso.
Dal 2021 a Roma sono stati abbattuti 20.000 alberi. Cosa sta succedendo? Perché di colpo così tanti grandi alberi che potrebbero vivere ancora per molti anni vengono uccisi? Perché a Villa Pamphili hanno dichiarato da abbattere anche i pini curati?
Nel frattempo un amico esperto di alberi mi scrive: “Il Comune di Roma sta distruggendo moltissimi grandi alberi, anche quelli sani, che sono una delle ricchezze della città e dei cittadini. Con perizie sbrigative e approssimative di agronomi compiacenti che fanno abbattere alberi senza alcuna prova che siano malati, fregandosene di ogni deontologia professionale".
Faccio le condoglianze agli alberi vicini a quelli assassinati… che se solo aveste misurato la loro sensibilità, con speciali apparecchi elettromagnetici, li avreste visti soffrire…
Opponetevi e legatevi, incatenandovi, agli alberi da tagliare, come hanno fatto alcuni sindaci del Salento (dove i responsabili della strage degli Ulivi secolari, patriarchi di quelle terre sacre -reato per cui in Grecia aristotelica vigeva la pena di morte- sono ora sotto denuncia penale... dopo che la scienza ha confermato che la Xilella è l'ultima conseguenza e non la causa del disseccamento degli ulivi secolari causato da decenni di chimica, glifosate e avvelenamento dei suoli...).
Prof. Giuseppe Altieri Agroecologo - altieri@agernova.it
Faccio le condoglianze agli alberi vicini a quelli assassinati… che se solo aveste misurato la loro sensibilità, con speciali apparecchi elettromagnetici, li avreste visti soffrire…
Opponetevi e legatevi, incatenandovi, agli alberi da tagliare, come hanno fatto alcuni sindaci del Salento (dove i responsabili della strage degli Ulivi secolari, patriarchi di quelle terre sacre -reato per cui in Grecia aristotelica vigeva la pena di morte- sono ora sotto denuncia penale... dopo che la scienza ha confermato che la Xilella è l'ultima conseguenza e non la causa del disseccamento degli ulivi secolari causato da decenni di chimica, glifosate e avvelenamento dei suoli...).
Prof. Giuseppe Altieri Agroecologo - altieri@agernova.it
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