martedì 31 marzo 2015

«Ha da passa' 'a nuttata» - Significati reconditi, esoterici e psicologici, dell'Eclisse di Sole



Come è successo per l'annunciata fine del mondo, al termine del calendario Maya, anche  l’eclissi di Sole, del 20 Marzo scorso, ha scatenato una ridda di ipotetiche cause e conseguenze. Ora che l'evento è trascorso possiamo pubblicare  questo articolo sul significato “nascosto” del fenomeno più studiato dalle osservazioni astronomiche, che ha portato in diverse zone dell’Europa, se pur per poche ore, a una riduzione della luce oltre il 70%.



L'eclissi di sole è solo un evento astronomico? Le forze sinistre si scatenano...

In tutte le tradizioni sacre di Oriente e di Occidente l’eclissi, nella quale la Luna si interpone tra il Sole e la Terra, ha sempre un significato molto sinistro e nefasto. La luna intercetta la Luce del Sole, Luce donatrice di Vita, di Sapienza e di Ordine, e durante l’eclissi i demoni prigionieri della Terra si liberano temporaneamente dai loro ceppi, dilagano e cercano di sopraffare l’umano: cercano di distruggere l’ordine cosmico riportandolo al caos. Durante le eclissi molte confraternite occulte deviate eseguono riti particolarmente efferati e cruenti. Io non andrei dietro alla moda sciocca e superficiale della New Age con il suo piatto e trasognato ottimismo. È vero il contrario: questi sono momenti di grandissimo pericolo!

Questo scrisse Massimo Scaligero in “Kundalini d’Occidente”:

“Mediante la concentrazione, tali sperimentatori immettono nel
pensiero la volontà e scoprono che la luce del conoscere è il fluire
stesso dello Spirito al quale un tempo, in vite precedenti, andavano
incontro mediante samadhi, o estasi. Tale fluire intercettato oggi
nell’uomo dall’organo cerebrale, si presenta come una corrente di vita
paralizzata: come la luce del Sole oscurata dal frapporsi della Luna
quando si verifica l’ecclissi. L’analogia è reale, perché all’ecclissi
della luce cosmica prodotta dall’organo cerebrale nell’uomo, risponde
una sorta di tregenda degli istinti: qualcosa di simile a ciò che su
un altro piano avviene sulla Terra durante l’ecclissi totale di Sole:
i demoni inferi si scatenano e tendono a sopraffare l’umano”.

E, partendo delle tradizioni vediche della Madre India, si può
affermare che nei tempi moderni si ha tendenza a presentare al grande
pubblico l’eclissi di Sole come un puro evento astronomico: uno
spettacolo naturale da contemplare a naso in su in tutta neutralità,
muniti di appositi occhiali dalle lenti scurite. In realtà – almeno
nella dimensione spirituale, che per me è più reale della favola
materialistica che ci vogliono far credere – l’eclissi di Sole ha un
aspetto assai inquietante.

Lo sapevano tutte le tradizioni antiche, che gli attribuivano risvolti
demoniaci. La mancanza della luce solare sulla Terra è sempre stata
annessa ad un intensificarsi della presenza delle Tenebre, ad uno
scatenarsi di potenze infere .Nella tradizione vedica – una delle mie
amate – durante l’eclissi solare i demoni (Asura) Rahu e Ketu
(corrispondenti in astronomia ai due nodi lunari nord e sud, la Testa
e la Coda del Drago) prendono la loro rivincita sul sole
spadroneggiando indisturbati nel cosmo. Questi due nodi lunari, che
sono i due punti di intersezione tra l’orbita lunare attorno alla
terra e l’orbita terrestre attorno al sole (che anche Steiner e
l’Astrosophia tengono in grande considerazione) sono due “porte” dalle
quali forze demoniache annientatrici possono entrare sulla Terra.
Rahu, il nodo nord o Caput Draconis, in particolare è in relazione a
distruzione, guerre, epidemie, egoismo estremo, confusione ed oscurità
interiore.

Hugo De Paganis


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