martedì 10 gennaio 2012

Brasile, Vale atque VALE - Sì al Public Eye Award a chi danneggia l'habitat ed i nativi

Curandera Brasileira, contenta!


Ante scriptum - Non è vero che i preti sono tutti brutti neri e cattivi, qualcuno cerca di fare il suo dovere, qui in Terra... Questo è il caso di un Don Dario (toh, fatalità si chiama come il parroco di Calcata), il quale lancia la proposta di "premiare" Vale come peggior inquinatore 2012. Il premio è più che altro uno schiaffo morale,  nel tentativo di  fermare lo sfruttamento territoriale in Brasile, a danno dei soliti indios. La Vale, impresa brasiliana che ha causato grandi danni ambientali e sfrattato dalle loro terre parecchi indigeni, però si è mascherata da benefattrice dell'umanità e quindi merita la gogna con  il premio  “Public Eye Award”, di cui potete leggere dabbasso... Questo premio è  una sorta di Gabibbo, comunque non voglio ora polemizzare... ma solo spezzare una lancia a favore del buon Din Don Dario Bossi (che sia parente del padano?).
Paolo D'Arpini

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Cari amici,  se riuscite e potete, vi chiediamo aiuto nel far circolare al massimo questa campagna.
Faró contatto anche con il CNMS, con Nigrizia e Fatmo, Peacelink, ARCI, IAI... Sarebbe ottimo riuscire a raggiungere anche la stampa piú 'neutra'... se avete suggerimenti o agganci, resto in attesa. Notate che il tempo limite é il 26 gennaio...


un caro abbraccio, dário

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Vota la compagnia Vale come peggior multinazionale al mondo
 
La Vale, impresa mineraria brasiliana presente in 38 paesi e considerata oggi la maggior corporation di estrazione minerale del mondo, è una delle sei finaliste del premio “Public Eye Award”, che ogni anno elegge la peggior impresa del Pianeta attraverso il voto popolare e annuncia la vincitrice durante il Forum Economico Mondiale di Davos, in Svizzera. È la prima volta che un’impresa brasiliana concorre al premio.
Entra nel sito
www.publiceye.ch e vota Vale!

L’indicazione di quest’impresa per il Public Eye Award 2012 è stata fatta dal “International Network of People Affected by Vale”, tramite la rete brasiliana “Justiça nos Trilhos” e in collaborazione con le ONG internazionali Amazon Watch e International Rivers. Alla base di questa ‘nomination’ ci sono innumerevoli impatti ambientali, sociali e nel mondo del lavoro causati negli ultimi dieci anni dalle attivitá di questa multinazionale, in Brasile e nel mondo.

L’entrata dell’impresa, in 2010, nel Consorzio ‘Norte Energia’, responsabile per la costruzione dell’idroelettrica Belo Monte nel fiume Xingu, in Pará (nord del Brasile), è stato considerato dagli organizzatori del premio (Greenpeace Suíça e Dichiarazione di Berna) il fattore determinante per l’inclusione di Vale nella lista delle sei finaliste al Public Eye di quest’anno.

Vale possiede il 9% delle azioni del Consorzio, che sloggerá circa 40mila persone dalle loro terre, colpendo direttamente o indirettamente 14 comunitá indigene del Médio Xingu, allagando 668 Km2 e seccando 100 Km di fiume della Volta Grande do Xingu.

La votazione del Public Eye Award 2012 avviene tramite il sito
www.publiceye.ch/en/vote/vale/ e continuerá fino al 26 gennaio 2012.

Nel sito
www.justicanostrilhos.org sono raccolte le motivazioni principali (in portoghese e in inglese, per ora) di questa candidatura, specificando i molti impatti sociali, ambientali, del mondo del lavoro e contro le popolazioni indigene, tanto in Brasile come nel mondo intero. 

Maggiori informazioni:
p. Dario Bossi – Brasile
padredario@gmail.com

É graça divina começar bem. Graça maior persistir na caminhada certa. Mas graça das graças é não desistir nunca. (D. Hélder Câmara)
 

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