mercoledì 18 gennaio 2012

La casta della Compagnia Costa... Navi, bugie, etica del viaggio, politica economica e crociere finite male...

Mare in inverno, con scogli



Ante Scriptum

All'inizio non volevo parlare del caso della nave affondata perché  non mi interesso di "cronaca nera", ma in questo caso si tratta di "costume"..... ed inoltte la lettera di Anthony parte da molto lontano e tocca anche argomenti non strettamente connessi alla triste  vicenda del Concordia... Egli ci parla anche delle responsabilità della Compagnia Costa...

Fatalità volle che alla fine del 1973 anch'io viaggiassi su una nave della Costa, era l'Andrea Doria (seconda versione), che compiva l'ultimo tragitto dall'India all'Italia, circumnavigando l'Africa (Lo stretto di Suez era stato chiuso da Nasser)... Ricordo quel viaggio epico che durò tre settimane.. avevo cominciato ad amare il mare.. pensando che non ci fosse altro all'infuori della distesa blù.. acqua acqua acqua.. di tanto in tanto un porto toccato ma come in sogno.. ed acqua acqua acqua. Capisco lo stimolo di tanti crocieristi che si sono imbarcati -e continuano ad imbarcarsi- su navi da diporto... Ho appreso dai giornali che proprio oggi, malgrado la tragedia del Concordia un'altra nave da crociera Costa è salpata da Civitavecchia.... 

Ringrazio Anthony Ceresa  per l'intervento che segue.

Paolo D'Arpini

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Quante bugie, ma perché il naso cresceva soltanto a Pinocchio?
Il Popolo Italiano spera un giorno di vedere la Nazione Italica governata da persone rispettose dell’Etica Politica, (mi ricordo una canzone del passato che diceva: aspetta e spera che già l’ora si avvicina), cosa completamente impossibile con il livello di dirigenti che ci ritroviamo, i quali accecati dai sostanziosi privilegi, non sono in grado di accorgersi che il paese sta sprofondando nel baratro ogni giorno di più, per mancanza di serietà e preparazione in Politica Economica.

La Signora Merkel ci ride dietro e dice che cosa vogliono Napolitano e Monti da noi?  Imparino a risolvere i loro problemi interni che si trascinano da vecchia data, invece di continuare a manipolare il paese con soluzioni disastrose!
La Merkel ha ragione, sono venti anni che aspetto risposta della Presidenza della Repubblica e dal Governo, per le case rubate dalla Regione Lombardia, ma nessuno si interessa, che cosa si nasconde dietro al loro silenzio?
La guerra Economica in atto contro l’Italia, giustamente meritata, ci sta trascinando verso il parallelo del terzo mondo.
Altrettanta colpa è da attribuire all’ignoranza mediatica, nel sostenere pubblici dibattiti senza fondati elementi di giudizio, soltanto pure invenzioni per convincere gli stolti a seguire gli show giornalistici, allo scopo di racimolare consensi e vendite di filosofie marziane, creare confusione.
Il Paese sta vivendo momenti sempre più difficili, senza un serio intervento a correggere il male ormai diffuso a livello Istituzionale.
Di male in peggio e ci troviamo dinnanzi ad una ulteriore dimostrazione Mediatica di vergogna con le tante parole spese come frutto di incompetenza, non diverse dalle serve quando si incontrano al mercato e bisbigliano sul conto dei loro datori di lavoro. Penso che in questa occasione avranno molto da dire e tanto da inventare, sul recente naufragio della nave da crociera Concordia.
Non conosco il Comandante Francesco Schettino, ma la logica ci insegna nell’eventualità il Comandante avesse un qualsiasi vizietto, era dovere della Direzione Costa a sostituirlo prontamente nell’interesse della Società e del Paese.

Comunque, penso che il Comandante sia stato trascinato contro il suo volere in qualche losco affare per addossarli tutte le colpe, ma ritengo lodevole l’azione immediata di chi manovrava il timone della Nave al momento dell’incidente, con la prontezza di spirito nel condurre la Nave il più possibile verso la terra ferma, altrimenti avremmo assistito a un ben più grave risultato di mortalità, dovuto alla scadente progettazione della Nave.
Eppure, la Società Costa Crociere è certificata dal RINA con il BEST 4 (Business Excellence Sustainable Task), con i più alti standard internazionali in materia di responsabilità sociale (SA 8000), ambiente (UNI EN ISO 14001), sicurezza (OHSAS 18001), qualità (UNI EN ISO 9001 e forse anche di onestà 0023).
Lo squarcio procurato alla nave, da cause tutte da verificare, avrebbe inabissato il mostro del mare nel giro di pochi minuti se non fosse per la prontezza di spirito del Comandante o del Timoniere, il quale apparentemente conosceva bene la Nave, per guidarlo a decidere istantaneamente sul da farsi con una Nave ormai priva di propulsione, portando coraggiosamente al salvataggio i passeggeri.
La Nave così come è strutturata, in mare aperto con quello squarcio, sarebbe colata a picco nel giro di pochi minuti.
Non molti sanno come viene progettata e costruita una nave, ma il paragone non si discosta dagli stessi principi di come si costruiscono gli automobili. Ossia curare al massimo l’apparenza esteriore, far brillare la vernice, aggiungere giradischi e magari la foto di qualche porno star, facendo credere che tutto il resto riflette le più aggiornate regole di sicurezza, qualità, durata, e costi. Poi dinnanzi ad un modesto impatto, il gingillo si disintegra.
Non sono un profano in materia, ho partecipato alla costruzione di due porti in Australia per l’esportazione del minerale di ferro verso il Giappone su navi da cinquecento mila tonnellate costruite per lo scopo, ed ero molto umilmente il responsabile di tutte le attrezzature e movimenti in mare, dove il mare non era il Mediterraneo, ma l’oceano, accarezzati da uno o due cicloni all’anno e con gruppi di pescecani tutt’altro che amici in attesa del boccone. Sembrerà strano ma i pescecani prediligono le persone di un certo livello, a loro dire sono più gustose. In quell’occasione la ditta appaltatrice era la più importante Società di lavori in mare, la Netherland Harbour Works (Olandese).
La Nave Concordia, era stata costruita nel 2006 a Genova e poi battezzata a Napoli certamente da esperti in materia, con una torre da 52 metri che meritava il Guiness dei primati delle navi più alte e più belle dei nostri tempi, con il duplice scopo di trasportare gli abitanti di una intera città, facendoli sognare a occhi aperti il contatto fra il mare con il cielo, per dare prova di gloria, ignari che il gingillo si sarebbe disintegrato in così breve tempo, col risultato funesto accaduto all’isola del Giglio.

Il Diavolo che è presente nel pensiero di molti esseri, lascia supporre che dietro all’incidente fermentavano manovre oscure per liberarsi del capolavoro non totalmente rispondente alla sicurezza dei mari.
Di chi è la colpa di quanto è accaduto all’Isola del Giglio? Molto probabilmente del più debole, mentre il mondo accoglierà con fiducia la sentenza dei furbacchioni monitorata a piacere dai Media mercenari al servizio del soldo.
Il Gruppo Costa ha la flotta più grande e più moderna di tutti gli operatori di crociere in Europa: con 15 navi e una capacità di circa 40.800 ospiti totali. Altre 2 navi sono previsti per essere consegnate entro la primavera 2012 e ottobre 2014. Essi porteranno la flotta Costa a un totale di 17 navi e una capacità passeggeri totale di circa 50.000.
Naturalmente sono previsioni un po’ avventate che non tengono conto della crisi economica Europea, oltre la perdita di fiducia dei Crocieristi dopo l’incidente nell’Isola del Giglio.
LA FLOTTA COSTA CROCIERE:
 
                   
     Costa Classica     1991     1,680     53,000    
     Costa Allegra     1992     1,000     28,400    
     Costa Victoria     1996     2,394     75,200    
     Costa Atlantica     2000     2,680     85,700    
     Costa Mediterranea     2003     2,680     85,700    
     Costa Fortuna     2003     3,470     102,600    
     Costa Magica     2004     3,470     102,600    
     Costa Concordia     2006     3,780     114,500    
     Costa Serena     2007     3,780     114,500    
     Costa Luminosa     Aprile 2009     2,826     92,600    
     Costa Pacifica     Maggio 2009     3,780     114,500    
     Costa Deliziosa     Gennaio 2010     2,826     92,600    
     Costa Favolosa     Estate 2011     2,984     113,000    
     Costa Voyager     9 Novembre 2011     927     24,000    
     Costa neoRomantica *     Febbraio 2012     1,697     53,000    
     Costa Fascinosa     Primavera del 2012     3,780     114,500    
     Nuovo ordine     Ottobre 2014     4,928     132,500     

Anthony Ceresa



 P.S.

SENZA MALIGNARE MA ANCHE LA GERMANIA HA LE SUE NAVI DA CROCIERA .

AIDA Cruises è la compagnia crocieristica leader del mercato Tedesco. Attualmente dispone di 8 navi in servizio attivo con una capacità totale di 12.800 persone. Altre 2 navi, con una capacità di 2.500 passeggeri sono in ordine presso i cantieri Meyer Werft in Germania, ed entreranno in servizio nella primavera del 2012, 2013, 2015 e 2016. Navi di AIDA sono commercializzati in paesi di lingua tedesca e sono noti per il loro stile giovane ed un servizio informale per viaggiare sicuri senza Equitalia alle calcagna. ( http://www.aida.de/ )

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