In questi tempi particolari che stiamo vivendo si ravviva l'esigenza di "fare comunità". Molte persone hanno tempo a disposizione, risorse e professionalità da offrire in modalità che chi ha una spiccata capacità creativa è in grado di supporre in linee di massima.
Perchè la nostra Società considera vecchi e non più produttivi coloro che hanno superato i 40 anni?
Perchè i giovani con talenti e capacità nonchè anni di studio alle spalle e sacrifici personali/ familiari, devono necessariamente espatriare per trovare soddisfazione umana e professionale?Perchè le persone singole ma anche in famiglie emotivamente assenti, devono affrontare da soli oneri a volte pesantissimi che vanno a discapito della loro salute?
Come si suol dire "le vie del Signore sono infinite" ma tocca ad ognuno di noi risvegliarci, rieducarci ad una coscienza volta verso l'autentica condivisione, attivando le giuste sincronicità sul piano dell'azione, quando necessario.
Il presente messaggio ha lo scopo di rappresentare proprio una di queste opportunità. Osservo da tempo l'andamento e lo sviluppo di quanto sta accadendo nella nostra società, sia a livello globale che strettamente individuale.
Mi distacco da un giudizio esplicito nè desidero alimentare ideologie che tendono solo a separarci in fazioni. Si crede o meno ad una o più idee ma siamo comunque sulla stessa barca e il benessere di uno può agire sul benessere di molti. In natura e nella nostra biologia, vediamo questo sistema funzionare perfettamente, secondo uno schema ben preciso, oserei dire, geometrico.
Rispetto le opinioni di tutti e ho imparato che l'osservazione neutrale e l'attenzione, rappresentino i presupposti essenziali per poter agire di conseguenza, adattandosi ad un’onda in costante movimento. Occorre imparare a cavalcare quest'onda anzichè farci sommergere. C'è chi lo fa da tempo... ed è un Maestro in questo.
Tutto è movimento...cambiamento, crescita e come disse Gandhi con la celebre frase: "Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.", a questo mi attengo, nel mio piccolo e umile agire quotidiano.
Il mio cognome ne è la rappresentanza identificativa.
Ho fatto scelte che definisco coraggiose, affiancate da un pizzico di genuina irresponsabilità che mi hanno aiutata a conoscermi meglio e a scoprire i miei limiti. Il cammino continua senza sosta e mantenere il focus su quello che per me conta da sempre, soprattutto adesso, è essenziale oltre che determinante.
Da sempre, ho un approccio ora definito "permaculturale". Amo la natura, la rispetto e mi aziono per preservarla con i mezzi a mia disposizione. Preparo oleoliti, unguenti e macerati idroalcolici con erbe raccolte in particolari configurazioni astrali/astronomiche che sento in risonanza; faccio il sapone naturali e raccolgo piante commestibili che ho imparato a riconoscere; mi ingegno nel trovare soluzioni innovative seminando nuovi propositi in coloro che incontro lungo il cammino e ricevendo nuovi stimoli nello stesso tempo. Non commercio niente e cerco di mantenere con il denaro un rapporto di rispetto, in quanto energia di scambio esattamente come ne esistono altre.
In quanto Counselor nella Relazione di aiuto, ho studiato Naturopatia e discipline olistiche come lo yoga semplicemente per un mio percorso di crescita personale, accompagnando adulti e bambini ad accogliere nuove prospettive attraverso riflessioni e percorsi motivazionali sia ponendo attenzione sui talenti che ognuno di noi può risvegliare alla coscienza sia utilizzando un approccio dolce ma nello stesso tempo audace.
Mi rendo disponibile ad aiuti anche in faccende più pratiche e manuali quando richieste e accompagno anziani in passeggiate in sicurezza o per svolgere servizi utili/necessari che non riescono a fare da soli. Sostengo i bambini con i compiti scolastici, allo stesso tempo assistendoli nello sviluppo dell'autostima e fiducia in se stessi, grazie ad un approccio pedagogico di orientamento misto (Montessori, Steiner, Neill) ma di ispirazione libera e intuitiva che utilizzo come linea guida. Ho ospitato, nei weekend, persone che avevano bisogno di risintonizzarsi con la natura scambiando anche in denaro semplicemente perchè lo avevano ed erano felici di offrire questo.
Ecco: operare (in entrambe le direzioni coinvolte) con grazia facilità e gioia rappresenta la legge suprema che coordina questo percorso di mio interesse. Se manca uno di questi ingredienti non funziona e si genera uno scontento o debito energetico... secondo la mia umile esperienza.
Molti di voi affermeranno che le bollette vanno pagate col denaro così come le tasse e molto altro. Effettivamente è così! Viviamo in una società che è strutturata in questo modo ma possiamo far emergere anche una differenza o, passatemi il termine, riprogrammare o creare una ulteriore "App-licazione" da far girare nel Sistema! Quanto hanno faticato i predecessori, detentori di idee creative per far attecchire il NUOVO? Oggi abbiamo più istruzione e una più veloce connessione grazie alla tecnologia. Anche questo scritto ne è un esempio!
Grazie a ognuno di noi può girare, girare e girare ma solo se ciò fa stare bene! Solo così l'energia che ho generato per elaborarla viene accolta, integrata e condivisa nel rispetto di ognuno. Non c'è spreco in Natura e questo è ciò che molti chiamano flusso!
Parlo di me per iniziare (perchè c'è sempre un centro) ma ognuno di noi ha la sua storia!
Quanti, fra di noi, possiedono materiali, risorse, tempo che possono essere di sostegno ad altri? Vi posso garantire che è ciò che ho sperimentato nel mio vissuto fino ad oggi e che con attenzione mirata mi ha spinto ad andare verso la direzione che sto descrivendo oggi.
Personalmente ho animali (un cane e due gatti) che amo, da accudire, a volte con fatica per far quadrare i conti. Ho un figlio adolescente che ha delle necessità materiali. Ho, come tutti coloro che non utilizzano ancora free energy, bollette da pagare e così via!
Se usciamo dalle logiche del mero consumismo e dello sterile e prevalente scambio in denaro, sono fiduciosa che riusciamo a sintonizzarci verso ciò che ci rende esseri umani felici e profondamente nutriti. Ribadisco che considero il denaro come un utilissima risorsa e mezzo di scambio da utilizzare quando non c'è altro con cui scambiare un bene/servizio ricevuto che prevede un accordo al di là del dono; ci sono però tanti altri mezzi quanti ne può concepire una mente aperta e creativa.
Apriamo le nuove frontiere!
Quanti di noi hanno merce in surplus di qualsiasi genere (abiti, alimenti, oggettistica, attrezzi...) che tengono in garage a raccogliere polvere mentre desidererebbero alleggerirsi e, così facendo, rendere felici qualcun altro. Magari le stesse persone hanno una esigenza che accolta in quel momento può cambiare la loro vita e quella dei loro cari. Non hai tempo neanche per inserire un annuncio online e non usi i canali social per farlo? Magari qualcuno può farlo per te e tu sarai talmente grato e felice per questo che sarai predisposto a restituire a quella persona qualcosa in cambio della vibrante energia spesa. A volte lo scambio non avviene in modo simultaneo e a volte non avviene affatto, generando stasi energetica o conflitto emozionale.
Quanta ansia produce una azione da svolgere da soli quando non abbiamo i soliti circuiti di riferimento (famiglia, amici..) a cui rivolgerci? Ho conosciuto persone che hanno fatto scadere buoni spesa e buoni sconto ricevuti da terzi, senza pensare che scambiandoli con un servizio a loro più utile non solo sarebbero stati alleggeriti di un peso, ma avrebbero reso felice qualcun altro. Molti potrebbero essere titolari di una attività che necessiterebbe una tantum di risorse temporanee e a cui molte volte sono costretti a rinunciare per via dell'iter burocratico che tale opzione prevede. Attivare uno scambio che utilizza altre forme contrattuali, esiste al di là dei soliti patti di lavoro, comunque validi e necessari per la procedura standard.
Molti conosceranno il circuito WWOOF italiano ed internazionale. Mi sto documentando su varie tipologie similari e c'è addirittura un modello di contratto di collaborazione gratuita che stabilisce un patto per lo scambio di beni e servizi a garanzia e tutela di entrambe le parti. Se qualcuno conosce altri modalità, normative o circuiti di riferimento può integrare le informazioni su questo argomento.
Tutto questo non è Utopia ma realtà vissuta da me ed altri, a volte con fatica perchè l'energia staziona e non fluisce. Lo scopo è creare una rete capillare che renda efficace questo meccanismo.
Personalmente ho donato tantissimo di ciò che non utilizzavo più. Altre volte mi sono sentita costretta dalle circostanze (tempi stretti, mancanza di spazio o altro) generando in me sensi di colpa e afflizione per come avevo gestito la situazione.
Paura e ansia sono i mostri del nostro tempo; la vera Pandemia!
Quanta gioia ho provato quando ho ricevuto aiuto inaspettato e disinteressato e tuttora avviene! Mi sono accorta che la gioia genera in me un calore tale da voler a mia volta contraccambiare e ho capito che essa stessa è ENERGIA! Molte volte mi è capitato di dare a qualcuno e ricevere da un altra persona attraverso una rete magnifica e inimmaginabile.
Proprio recentemente è accaduto di nuovo!Come senti/sentiamo questo percorso? Personalmente ne ho fatto un modus vivendi ma possiamo strutturarlo meglio con un coordinamento di base al quale tutti possono partecipare in modo interattivo.
Ho già offerto servizi in questa modalità e ultimamente ho osato proporlo anche alla Grande Distribuzione Organizzata ma ritengo occorrano "tempi tecnici", in questi ambienti, per elaborare ed accogliere idee innovative. Mantengo viva la fiducia!
Occorre ricordare che noi, Popolo, rappresentiamo l'utenza maggioritaria e che possiamo direzionare il cambiamento e il conseguente andamento dei mercati. Basta osservare i prodotti offerti oggi nei supermercati, rispetto ad anni fà, che offrono l' indice di una maggiore attenzione verso il cibo bio, vegan e soprattutto di produzione italiana o a km0. La globalizzazione può essere ricalibrata ma occorre mantenere un focus ben direzionato.
Attendo fiduciosa un cortese feedback da parte di coloro che hanno sentito risonanza con questa riflessione e da chi desidera co-creare qualcosa di più strutturato.
Possiamo farlo insieme!
Mi sono occupata, in passato, anche di consulenza nella progettazione e rendicontazione di progetti nei paesi in via di sviluppo e ho pubblicato gratuitamente su una rivista, articoli sul nuove visioni nel campo dell'educazione e della realizzazione di comunità autosostenibili. Insieme a persone con la stessa vision/mission aderiamo ad iniziative in linea con quanto sopra descritto e ci confrontiamo sui vari temi che ci coinvolgono da vicino dando ognuno il proprio contributo per effettuare la transizione nel migliore dei modi. In tanti possiamo veramente fare la differenza. Molti lo stanno già facendo! Dal cancro si può guarire se alimentiamo le cellule in modo sano, ricalibriamo le nostre emozioni e facciamo lavorare bene il nostro cuore.
Scrivimi o lascia semplicemente un tuo recapito per essere ricontattato/a perchè potrei scambiare anche con te un mio aiuto/servizio con ciò che tu hai da offrire e che può aiutare me. Possiamo concordare insieme questo percorso. Al momento sto anche cercando uno scooter anni 70/80 marciante... chissà... magari qualcuno lo possiede e non lo usa?
Giovanna Cambi
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