Costituita a Bologna la Rete Per La Sovranità Alimentare In Emilia Romagna, ampia coalizione di singoli,
La Rete Per La Sovranità Alimentare in Emilia Romagna nasce a Bologna tra i
contadini e cittadini che ruotano attorno a Campi Aperti, Camilla Emporio di
Comunità, ed Arvaia CSA. In
principali realtà vicine ai
critico; presto la rete cresce in ambito regionale per promuovere un nuovo
modello di produzione e
minimizzare gli sprechi, utilizzare razionalmente le risorse, spostare il
mondo del cibo verso forme attente alle produzioni biologiche locali e alle
realtà di base dell’Economia
Il modello di agricoltura e le scelte alimentari sono determinanti per la
salute, la qualità del lavoro,
divenire il principale
politiche regionali a
iniziative del mondo dell’
Le Reti Alimentari Contadine comprendono piccoli produttori, distribuzione e
fruitori che con un comune impegno possono determinare un diverso approccio
all’alimentazione, valorizzare le produzioni locali, migliorare l’economia e
la salute del territorio. Queste Reti costituiscono una coalizione ampia,
lontana da fazioni e logiche di partito, pronta ad intervenire nelle scelte
locali a vantaggio del bene
Le amministrazioni devono porre al centro del mondo alimentare l’agricoltura
e i mercati contadini; le esperienze dell’economia solidale e degli empori
di comunità; le forme di collaborazione diffuse con i negozi di vicinato, i
laboratori e la ristorazione
campagne.
La Rete Per La Sovranità
interventi non rimandabili:
1. Promuovere e sostenere
produzioni agroecologiche
2. Favorire l’accesso alla
3. Orientare il Piano di
Contadina
4. Garantire a tutti i
l’autoproduzione del cibo
5. Orientare la ricerca
salute
6. Sostenere la
comunitarie
7. Diffondere
cittadinanza
8. Contrastare lo
dignitose ed equa retribuzione
Sovranità Alimentare è la
autonomamente il sistema di
senza subire le imposizioni del mercato globale. Ciò consente di valorizzare
i prodotti tipici, ridurre
territorio e la biodiversità, mantenere in vita tradizioni e cultura locali
in ottica agroecologica.
Agricoltura Contadina è quella praticata dalla maggioranza delle realtà agricole italiane, che per l'85% sono piccole o piccolissime, e dalle innumerevoli esperienze di autoconsumo. È fatta di aziende famigliari e di cooperative che coltivano direttamente la terra su piccola scala con tecniche sostenibili e privilegiano i mercati locali, la filiera corta e il rapporto diretto col consumatore.
Contatti: Carlo Farneti, 388 938
Conferenza stampa per la
venerdì 21 maggio 2021, ore 12:00 _ ht
Verranno illustrati
obiettivi di progetto.
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