giovedì 12 aprile 2012

Debito pubblico e titoli di stato nella spiegazione lucida di Antonio Pantano

Amarene



Repetita iuvant: 

Debito pubblico.Chi lo ha creato? Quando? Perchè? Dove sono le prove per congruità e veridicità? Ci dobbiamo rimettere ai "crediti" millantati da bankieri/usurai esteri? Perchè? Leggasi le dichiarazioni del Presidente della Corte dei Conti Giampaolino, sui debiti e sui "derivati" sottoscritti "da ignoti e compartecipi dei creditori"!

Titoli di Stato.Se in mano ai cittadini, NON sono debito, ma fiducia di questi verso lo Stato! Purtroppo, meno del 24% di essi, titoli, sono in mano ai cittadini! E questa quota, di fatto, è goduta e gestita dalle aziende bancarie ove sono depositati, che lucrano sulla disponibilità quotidiana, pur versando le cedole per interessi ai cittadini due volte l'anno, sulle quali lo Stato preleva, mediante l'inutile e parassitaria Equitalia (che ne gode la gestione!), il 12,5% di imposta.  Il 76% dei titoli è goduto dalle aziende bancarie italiane, inclusa la spa Bankitalia - che non giustificano legalmente la detenzione - e da speculatori esteri.

Chi nel mondo ci farà credito?Perchè nel mondo dovremmo cercare ed avere credito? Il turismo, la produzione tutta (agricola, industriale, artigianale, intellettuale, artistica, ecc.), assai chiesta nel mondo proprio per la nostra atavica capacità creativa, sono titoli ampiamente sufficienti a creare ricchezza in Italia per pagare stipendi, pensioni e servizi di TUTTI i cittadini! (Esempio indiscutibile? La Repubblica Sociale Italiana, che grazie a Domenico Pellegrini Giampietro monetizzò le riserve di Bankitalia, comissariandola, e chiuse in attivo il bilancio statale, al 28 aprile 1945, per 20,9 miliardi di lire, come anche verificò la commissione senatoriale USA il 25 agosto 1945 per dichiarazione del senatore Winkersham)

Da dove verrebbero gli investimenti necessari per la crescita?Da una saggia amministrazione dello Stato, sfrondato dalla burocrazia parassitaria (migliaia di miliardi di euri rubati dalle dirigenze inutili imperanti su ministeri ed aziende statali-parastatali e "finte private" e dalle "dotazioni" fatte godere a parassiti come chi vegeta sul Colle - emolumenti personali annui € 300.000 tassandi con Irpef e "dotazione" esentasse di € 3.200.000 - e la corte immeritevole di inutile contorno!), che gestisca con ONESTA' i cittadini. Ciò che è prelevato dalle paghe per le pensioni, se gestito onestamente, permetterebbe di far godere CHIUNQUE dopo compiuti i 65 anni! Come le aziende private assicuratrici dimostrano, gestendo analoghi investimenti, con lucro e profitto!

Ed allora...Continuate ad avere fiducia nel Monti, incapace ma abile fante e fur? Continuate a credergli!  E pagate diligentemente le tasse da lui - e dai predecessori! - inventate (senza discutere e contestare!), a danno dei lavoratori, in permanenza dei privilegi del milione di parassiti che imperano!

Cordialmente, Antonio Pantano


Articoli esplicativi di Antonio Pantano su signoraggio e debito pubblico:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/?s=antonio+pantano

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