domenica 17 marzo 2019

Propaganda fide e battaglie ambientali mal indirizzate


Risultati immagini per L'operazione Greta
«L'operazione Greta, chi si occupa di comunicazione lo sa, ha bisogno di un apparato ingente.
Tecnici, cameramen, regia, esperti, tanti soldi, 950 giornalisti, 110 TV, entrature, copertura quotidiana su tutti i TG del pianeta, Davos, Parlamento Europeo, ONU.
E ora il Nobel.
Un’operazione così potente ha bisogno di mezzi ingenti e di essere orchestrata ai massimi livelli. Per ora sono in possesso di tali mezzi solo coloro che dell'inquinamento planetario, di terra, mare, città e aria, sono gli autori. Tutto qui.
I potenti, perché questa è roba loro, pongono il problema. Si chiama Shock economy.
A breve porranno la soluzione.
La loro soluzione.
Poi quando leggo "anche a Davos la piccola Greta zittisce i potenti " se penso che ci sia al mondo anche solo una persona in grado di credere che i potenti invitino una ragazzina per farsi zittire, allora perdo le speranze.
Sono quegli stessi potenti che stanno uccidendo 400 bambini al giorno in Yemen, e 22mila al mondo - da sempre - di fame.
Gli stessi che hanno ucciso Sankara e altri ventidue capi africani. E poi Mattei, Moro, Kennedy, Gheddafi, Saddam Hussein. Gli stessi che hanno fatto 228 anni di guerra su 260 di esistenza e 110 colpi di stato.
Quelli che spendono per ogni bambino che muore di fame 60mila dollari al giorno in armi, invece di 60 centesimi per salvarlo.
Quei potenti che in 26 posseggono più dei 3,7 miliardi più poveri.
Costoro, hanno visto Greta, e hanno "tremato".
Morto Osama Bin Laden, sparito ISIS, ora c'è Greta.
Al di là dei dati meramente ambientali, questa è stata una poderosa prova di forza mediatica.
Essere stupidi è un diritto, ma questo è un abuso».

Francesco Neri

[DISCLAIMER: non è un post contro Greta (come potrebbe?) né, tanto meno, contro il problema dell'inquinamento. Qua si parla di propaganda, di narrazione e dell'uso strumentale dei giovani]


P.S. Quando vai alla manifestazione per l'ambiente e inquini come un cargo.. Cibo spazzatura, MC Donald, plastica a gogò, carne pessima da allevamenti intensivi che emettono il 73% dei gas serra del pianeta,  ecc. ecc.  Quello che serve è consapevolezza.  O, come dice Mujica, Istruzione, istruzione, istruzione.  Altro che saltar la scuola...


Commento di Cesare Corda:
"Interessante la storia di questa fotografia, che ritrae Greta Thunberg che pranza con cibo industriale imballato con plastica non biodegradabile.

L'immagine è diventata virale, con vari commenti ironici sui social.

Ad un certo punto è partita, a livello globale, UNA VELINA che ordinava ai media di definire "falsa" la fotografia (tra l'altro senza specificare come fosse stata falsificata.)

Immediatamente tanti media di tutto l'Occidente si sono affrettati a scrivere che la foto era "falsa" (curiosamente nessuno spiegava perché fosse falsa ... la velina infatti non dava istruzioni. "Falsa" e basta! ... )

Come al solito si è distinto il Corriere della Serva, da sempre specializzato nella diffusione di fake news per abbindolare i più irriducibili creduloni d'Italia.

Peccato che ... la foto fosse ancora presente su alcuni social di Greta!"


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Intervento del fisico Carlo Rubbia:   https://youtu.be/4_T1QNRtToc?t=199

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