Treia vista da una distanza
"Omnia sunt communia", per attuare questo detto, ovvero per compartecipare al bene di tutti, occorre iniziare da se stessi. Questo l'intento che ci siamo proposti per il prossimo Incontro Collettivo Bioregionale Ecologista che si tiene il 22 e 23 giugno 2019 a Treia.
Ancora ci ostiniamo a vedere la Terra come fonte di risorse inesauribili, composta di sole materie prime, ma "prime" per cosa? Per la vita o per il consumo ad esaurimento? La nostra Terra è forse unica in tutto l'Universo, prendiamo l'esempio di una foglia che non è mai uguale ad un altra dello stesso albero, o di un cristallo di neve o di un granello di sabbia, ognuno con la sua peculiarità ed individualità.
La nostra Terra è forse il solo pianeta per noi abitabile ma la nostra civiltà lo considera meno di un "valore aggiunto". Quando i politici e gli economisti prenderanno coscienza di ciò?
Per analizzare i diversi aspetti, in chiave bioregionale ed ecologista, di una possibile integrazione tra l'habitat ed i suoi viventi, mostrando esempi di cambiamento possibile in tal senso, trascorreremo assieme i due giorni del Solstizio estivo in un contesto naturale intonso, suddividendo la nostra presenza tra un borgo antico bellissimo, Treia, e la casa di Andrea e Chiara a Moje ed una azienda biodinamica, Kikenda, che significa "una piccola luce". Perché in effetti è dal piccolo bisogna partire se si vuole raggiungere il grande. Lo faremo esprimendo modi personali e diversi d’economia, di produzione del nostro cibo, di cultura alternativa, di solidarietà intergenerazionale con la trasmissione di conoscenze, etc. rinominando l'ambiente, la nostra vita, la nostra società, la Terra casa di tutti.
La visione bioregionale e dell'ecologia profonda, che è reintegrativa dell'insieme, è un’intuizione, una pratica, per sentirci parte -e non a parte- della Terra che talvolta con disprezzo calpestiamo.
Partendo quindi "da noi stessi" durante l'incontro saranno condivise varie proposte ed esperienze per un riequilibrio consapevole, sia del grado d’avanzamento della civiltà attuale che delle soddisfazioni di necessità basilari: mangiare, bere, respirare e godere la vita.
Paolo D'Arpini - Rete Bioregionale Italiana
Incontro bioregionale collettivo ecologista del 22 e 23 giugno 2019 e celebrazioni del San Giovanni e del Solstizio Estivo - Treia, Passo di Treia e Contrada Moje di Treia.
Programma:
Sabato 22 giugno - Centro Storico di Treia e Passo di Treia
h. 17 - Appuntamento al Circolo Auser Treia, Via Lanzi 20, ed accoglienza degli ospiti venuti da fuori. Visita al Centro Storico.
h. 18 - Presso Villa Shop di Passo Treia. Dialogo con Giuseppe Moscatello su "L'anima individuale come descritta negli antichi testi indiani" - Segue degustazione di prodotti biodinamici a cura di Francesca e Francesco Orazi.
Domenica 23 giugno - Contrada Moje di Treia
h. 9.30 - Partenza dal Circolo Auser Treia per raggiungere la casa di Andrea e Chiara in Contrada Moje. Escursione al Rio Pisciarello per raccolta erbe aromatiche ed attingimento di acqua sorgiva al fontanile rurale.
h. 11 - Visita guidata all'azienda biodinamica "Kikenda" di Mattia Graziadei.
h. 12 - Primo giro di auto-presentazione dei convenuti.
h. 13.00 - Preparazione in comune del pasto. Ognuno porta qualcosa di cotto e di crudo (possibilmente vegetariano) con bevande (possibilmente naturali). Segue vaissaille e riordino.
h. 15 - Allestimento di banchetti per esibizione di prodotti bioregionali (verdure, erbe, legumi, miele, artigianato rurale, materiale culturale, etc.).
ore 16 - Secondo giro di condivisione con presentazione libri in sintonia, declamazioni poetiche, esibizioni musicali, proposte culturali e didattiche, etc. (interventi a rotazione).
h. 18.30 - Davanti ad uno scenario fantastico, con vista su Treia, recita zen con accompagnamento musicale. In collaborazione con Adesso Yoga.
h. 19.30 - Spostamento nella limitrofa azienda biodinamica Kikenda e rinfresco con prodotti locali (ognuno porta qualcosa).
h. 21 - Accensione del fuoco rituale di San Giovanni. Danze attorno al fuoco al suono di strumenti antichi (tamburelli, didjiritou, pifferi, etc.)
La manifestazione è gratuita ma occorre prenotare per poter partecipare. Chi venisse da lontano può pernottare in tenda o presso le abitazioni degli organizzatori. Info e prenotazioni: auser.treia@gmail.com - bioregionalismo.treia@gmail. com - Tel. 0733/216293 - 348.7255715 - 339.1178009
L'evento si svolge con il Patrocinio Morale del Comune di Treia
Come arrivare a Contrada Moje:
Da Treia imboccare la Strada Provinciale 128, all'altezza dell'Isola Ecologica prendere per Contrada Santa Maria in Paterno, dopo 300 mt. circa girare a destra in Contrada Moje, lì seguire le indicazioni appese e siete arrivati.
Recensione del libro "Discola" di Bianca Bonavita presentato durante l'incontro: https://bioregionalismo-treia. blogspot.com/2019/02/discola- di-bianca-bonavita-per-un- nuovo.html
Recensione del libro "All you seed is love" di Franco Sacchetti: http://www.lef.firenze.it/it/ libro/all-you-seed-is-love
Recensione del libro "All you seed is love" di Franco Sacchetti: http://www.lef.firenze.it/it/
Segnalazione del libro di poesie "Ghironda" di Andrea Biondi, che verrà presentato durante l'incontro del 23 giugno 2019
Segnalazione del libro "Il segreto della Sibilla Pastora" di Enrico Tassetti, che verrà presentato durante l'incontro del 23 giugno 2019
Il segreto della sibilla pastora di Enrico Tassetti
Ghironda di Andrea Biondi
Treia. Sede Auser in Via Lanzi 20
Villa Shop di Passo Treia
Villa Shop di Passo Treia
Moje. Casa di Andrea e Chiara
Moje. Ingresso azienda biodinamica Kikenda
Moje. Campagna circostante
RispondiEliminaIntegrazione:
Ogni anno i membri della Rete Bioregionale Italiana si incontrano per scambiarsi le esperienze su questi temi e le riunioni avvengono in contesti naturali e si tengono in occasione del Solstizio Estivo, sono occasioni di condivisione collegiale del sentire e della pratica quotidiana, nello spirito conviviale e dell’avvicinamento fra amici e fratelli. Solitamente vi partecipano diversi membri della grande famiglia ecologista, nuovi e vecchi agricoltori, abitanti di ecovillaggi e di comuni agricole o spirituali, etc.
Gli incontri si svolgono con le modalità di suddividere momenti di dialogo a giro (con il bastone della parola) e momenti culturali e di aiuto nel menage generale. Oltre alle sessioni di sharing delle esperienze vissute nelle proprie bioregioni di provenienza sono previste anche varie cerimonie naturalistiche in omaggio ai cinque elementi: camminare a piedi nudi nei campi per la raccolta di erbe selvatiche (Terra), accensione e salto del fuoco al suono di tamburi sciamanici (Fuoco), controllo della inalazione ed espirazione pranayama (Aria), lavacro al fiume od al lago e preparazione dell’acqua di San Giovanni (Acqua), osservazione notturna degli astri e silenzio meditativo (Etere).
Per aderire alla Rete Bioregionale Italiana e partecipare agli incontri è sufficiente inviare una lettera di adesione al Manifesto della Rete (http://retebioregionale.ilcannocchiale.it/) a mezzo email a: bioregionalismo.treia@gmail.com – oppure all’indirizzo: Paolo D’Arpini e Caterina Regazzi, via Mazzini, 27 – 62010 Treia (Mc)