martedì 6 febbraio 2024

Resistere all'invasione OGM...



La legge n. 68 - Decreto siccità contenente l'art. 9 bis "Disposizioni urgenti in materia di genetica agraria", rappresenta un tentativo vergognoso di far entrare in Italia OGM che sarebbero devastanti e che contaminerebbero irreversibilmente le coltivazioni tradizionali e la Biodiversità su cui si basa l'Agricoltura Italiana. 

Distruggendo e decretando la fine dell'Agricoltura Biologica che nel nostro paese ha raggiunto il 20% della superficie agricola nazionale e che rappresenta l'obiettivo prioritario della Politica Agricola UE. Una legge incostituzionale in quanto l'immissione ambientale degli OGM è stata bandita dall'abrogazione delle cosiddette norme di (impossibile) Coesistenza con gli OGM da parte della Corte Costituzionale nel 2005 e da Decreti Consolidati sulla base del Principio di Precauzione in applicazione delle Clausole di Salvaguardia Nazionali previste nel Diritto europeo. 

Dobbiamo puntare a una riconversione Agroecologica totale dell'Agricoltura Italiana ed Europea a tutela della salute ambientale e per il contrasto ai cambiamenti climatici in atto e proteggendo il territorio dall'erosione e dissesti idrogeologici, ormai drammatici.

Ancora una volta, nella propaganda antiscientifica e riduzionista, si cerca di usar le cause, in questo caso della siccità, come ad esempio gli OGM resistenti ai diserbanti, risi e altre produzioni agricole cosiddette "clearfields" (coltivate illegittimamente in Italia da decenni, ndr), resistenti ai diserbanti della BASF… proponendole come "soluzioni"… in perfetto stile dell'esatto contrario delle Verità (Mein Kampf, Adolf Hitler)

Già i grani modificati geneticamente con le radiazioni nel dopoguerra, alla Casaccia dell'Enea nel Lazio, oltre a incrementare progressivamente le allergie per la produzione di proteine anomale e allergeni, hanno comportato l'impiego di diserbanti e fertilizzanti in alte dosi, essendo diventati molto bassi (grani nanizzati), subendo quindi la competizione delle erbe infestanti. La conseguenza di tali modificazioni genetiche è stato il massiccio impiego di diserbanti, disseccanti (Glifosate cancerogeno) e fertilizzanti per forzare le produzioni che hanno compromesso la fertilità dei terreni agricoli italiani, laddove l'humus si è ridotto progressivamente fino alla desertificazione… consumando l'eredità millenaria lasciataci dai nostri Antenati Agricultori.

Ed è proprio il mancato trattenimento idrico dei terreni, nel momento in cui l'humus rappresenta la spugna biologica in grado di conservare acqua fino a 10 volte il suo peso, la causa principale di siccità e alluvioni, due facce della stessa medaglia, con-causate in primis dagli OGM e dai pesticidi, fertilizzanti diserbanti e disseccanti chimici, strettamente interconnessi.

Fino ad arrivare alle drammatiche alluvioni di questi ultimi mesi, con la morte per annegamento nel liquame zootecnico, frutto di allevamenti industriali nutriti spesso con OGM… Laddove da decenni si è interrotto, invece, l'apporto di fertile Letame da allevamenti biologici, che avrebbe potuto incrementare l'humus, salvando i territori ripristinando le rotazioni colturali... insieme alla corretta gestione dei flussi idrici, la manutenzione del Genio Civile (dov'è finita?) dei corsi d'acqua, le sistemazioni idraulico agrarie, con il recupero delle migliaia di chilometri di siepi campestri, etc., distrutte nei decenni scorsi per far spazio a trattori e irroratrici di pesticidi….

La riconversione biologica degli allevamenti e dell'agricoltura nel suo complesso, da 30 anni finanziata con tutti gli oneri e spese a carico della collettività, avrebbe potuto salvare gli allevatori italiani ed europei, la fertilità dei terreni (humus) biodiversità, salute, ambiente, alimenti tradizionali ricercati in tutto il mondo, artigianato e industrie di trasformazione biologica che avrebbero potuto valorizzare tutti i prodotti agricoli biologici europei… fungendo da volano della riconversione biologica Mondiale.
Tutto ciò attraverso i fondi europei di sviluppo rurale e della PAC (sostegno al reddito degli agricoltori), finiti invece in falsa agricoltura integrata (a base di pesticidi chimici) e falso benessere animale… Con elemosine a chi pratica l'agricoltura biologica, la quale rappresenta obiettivo prioritario europeo con fondi obbligatori e prioritari... ma spesso non vengono nemmeno aperti i bandi regionali… 

Siamo nel Far West dei Pesticidi ed OGM… 

Ministeri e Regioni non rispettano nemmeno le Leggi, tantomeno la Costituzione, recentemente rafforzata a tutela delle future generazioni e della salute ambientale, paesaggio, Biodiversità…

Inutile commentare la schizofrenia di una politica europea che da una parte sovvenziona allevanti e agricoltura industriale a capo allevato e ettaro coltivato (sostegno al reddito) e dall'altra spende altrettanto per ridurre l'impatto dei sistemi industriali da ess stessa finanziati, attraverso norme a sostegno dello sviluppo rurale e pagamenti agroambeintali per il biologico (sottocommisurati) per il benessere animale (fittizio) e per impegni agrocliamtico ambientali spesso minimali e basati sempre su pesticidi chimici (agricoltura integrata), oltretutto illegittimi.

Giuseppe Altieri, Agroecologo











1 commento:

  1. Commento di Giuseppe Altieri: "Grazie per l'accoglienza,
    sono stanchissimo e continuano a chiedermi di tutto tutti,
    oggi altra intervista su Byo Blu… dopo 3 interviste in 10 giorni su Tg Leonardo…
    I nodi vengono al pettine, solo il Bioregionalismo può salvare il Pianeta, mentre stanno tutti salendo sui cadaveri dei padri e dei figli affogati nel liquame delle alluvioni
    per cercar di tirar fuori il naso dalla melma… Ciao Giuseppe"

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