L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) delle Nazioni Unite sta attualmente negoziando un nuovo "Trattato Pandemico" che espanderebbe significativamente i suoi poteri e influirebbe sulle nostre libertà individuali. Secondo le informazioni interne ricevute durante l'ultima riunione due settimane fa, dovremmo essere preoccupati: La "bozza zero" è quasi completa... Così com’è adesso, limiterebbe la libertà di espressione, espanderebbe la sorveglianza invasiva e imporrebbe misure come i passaporti vaccinali che limitano la libertà di viaggio. Inoltre, imporrebbe vaccinazioni obbligatorie, erodendo le nostre libertà civili in nome della "prevenzione della pandemia". Ma non perdiamo la speranza! Abbiamo ancora la possibilità di fermare la tossica "bozza zero" del Trattato Pandemico alla 76ª Assemblea Mondiale della Sanità, che si terrà dal 21 al 30 maggio. In questo momento siamo ad un punto critico che richiede un'azione rapida per proteggere i nostri diritti e le nostre libertà. Il tempo stringe! Dobbiamo agire rapidamente per garantire che i nostri leader mettano al primo posto il benessere dei cittadini italiani anziché consolidare il potere globale. Perché dovremmo opporci a questo pericoloso "Trattato Pandemico"? Il diritto vincolante di stabilire una singola strategia a livello globale per combattere le future epidemie concederebbe effettivamente all'OMS delle Nazioni Unite il controllo mondiale, sia durante che al di fuori delle pandemie (dato che il documento prevede poteri di coordinamento anche al di fuori dei periodi pandemici). E questo eroderebbe la sovranità dell’Italia e quella di ogni altra nazione. Ciò significa che gli Stati non avrebbero più l'autorità di decidere e gestire i propri metodi per affrontare le preoccupazioni di salute pubblica. Invece, sarebbero soggetti al controllo di un'unica autorità globale centralizzata. Ma la natura allarmante di questo Trattato non si ferma qui: Fa riferimento all'"equità sanitaria", implicando che i cittadini delle nazioni più ricche saranno costretti a finanziare una copertura sanitaria di base universale (depopolazione), mirata alle regioni impoverite con "contraccettivi, sterilizzazione, aborti, vaccini e cambiamenti di sesso". Queste idee scandalose stanno già guadagnando terreno in numerose agenzie dell'ONU. Tuttavia, l'attuazione di questo "Trattato Pandemico" non farebbe che aggravare questa degradazione e corruzione. La minaccia si intensifica considerando la mancanza di indipendenza tra i finanziatori dell'OMS. Attualmente, i paesi finanziano solo il 20% del bilancio dell'OMS, mentre l'80% proviene da donatori pubblici o privati, principalmente fondazioni private e aziende farmaceutiche con interessi in gioco. Cosa possiamo fare... ADESSO? Esercitare pressione sui rappresentanti dell'OMS durante la 76ª Assemblea Mondiale della Sanità, che si terrà dal 21 al 30 maggio, per fermare il Trattato Pandemico! Dobbiamo agire ora, prima che questo spiri fuori controllo in modo irreversibile.
L'aumento dell'influenza dei leader globalisti come Biden, Macron, Sánchez, Von de Leyen e altri potentati di sinistra influenti come George Soros e Bill Gates rappresenta una minaccia significativa per la sovranità nazionale. Stanno cercando di consolidare un singolo potere globale, utilizzando le organizzazioni internazionali come strumenti per esercitare il controllo sui singoli paesi e sui loro cittadini. Questa tendenza allarmante mina le fondamenta stesse della governance democratica. I rappresentanti eletti per servire gli interessi dei loro elettori nazionali sono sempre più sotto pressione per conformarsi ai dettami di un potere globale guidato da motivazioni ideologiche. La ricerca di un'autorità globale unificata non solo mette in pericolo l'autonomia dell’Italia e di tutte le nazioni. Soffoca anche le diverse prospettive e valori che hanno a lungo plasmato il nostro mondo. È imperativo che i rappresentanti di tutte le nazioni mettano al primo posto le voci dei loro cittadini e rimangano saldi nel loro impegno a difendere la democrazia e la sovranità nazionale. Dobbiamo esercitare pressione affinché resistano all'influenza crescente di poteri globali esterni che cercano di imporre un'unica agenda ideologica. Invece, i politici dovrebbero difendere le identità e le aspirazioni uniche dei loro rispettivi paesi. Uniamo le forze e facciamo sentire le nostre voci durante la 76ª Assemblea Mondiale della Sanità. Insieme, possiamo aumentare la consapevolezza, ottenere sostegno e difendere la preservazione delle nostre libertà civili di fronte a questo imminente "Trattato Pandemico". Il momento è adesso. Alziamoci all'occasione e facciamo la differenza: Agisci ora! Firma la petizione per sollecitare a Giorgia Meloni a opporsi alla centralizzazione dell'ONU durante la 76ª Assemblea Mondiale della Sanità (21-30 maggio) e proteggere le nostre libertà individuali e le future risposte alle epidemie. Ignacio Arsuaga e tutto il team di CitizenGO
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