sabato 13 maggio 2023

Sì alla Nonviolenza... no alla Pax romana



Lo sconcertante attacco di alcuni media mainstream (*)  ai pacifisti coerenti è in linea con l'atteggiamento guerrafondaio di gran parte   dell'informazione, che tollera al massimo solo appelli generici svincolati dalle scelte concrete che possono mettere in moto il meccanismo per far finire il massacro. 

E si arriva addirittura, magari senza volerlo, a dare a tutti l'impressione di un innaturale accostamento tra certo pacifismo e chi vede la pace traguardando oltre la vittoria o, quantomeno, una schiacciante superiorità militare che metta irrimediabilmente a terra l'avversario; una "pax romana" dunque, con la eventuale possibilità di "trattare" quando il nemico è ormai soggiogato. 

Chissà però se questo sconcio attacco non possa avere invece un effetto non voluto, servendo magari a far capire finalmente anche a chi non è "del mestiere" che ci sono pacifisti e "pacifisti", divisi da modi molto diversi di intendere il perseguimento  della pace e  la nonviolenza.

Luciano Zambelli  (Lega per il Disarmo Unilaterale)



1 commento:

  1. Commento di Federica Fratini: “Io credo che sarebbe proprio ora di mettere i puntini sulle i e di scrivere un bell'articolo mettendo in evidenza tutte le contraddizioni e ipocrisie”

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